RAGUSA – Errori nelle bollette o carenza di informazioni. Diverse le interpretazioni che maggioranza ed opposizione a Palazzo dell’Aquila danno del caos Tari. Tutti concordano nel chiedere una proroga alla scadenza del 15 novembre, proposta che, secondo i pentastellati Agosta e Stevanato, l’amministrazione ha colto e metterà in pratica. Questa la sintesi della giornata di ieri, in cui gran parte dell’attenzione della politica locale è stata riservata a ciò che accade all’ufficio Tributi. Prima una conferenza stampa del movimento Insieme, poi una scia di comunicati da parte delle opposizioni, infine la nota firmata dai due esponenti di maggioranza. Si attende, a questo punto, un riscontro da parte dell’amministrazione, che dia certezze ai cittadini esasperati.

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