Ragusa, lo spagnolo Sanchez al festival organistico internazionale di Ibla

Di Redazione / 22 Novembre 2024

Continuano i momenti di grande riscontro ottenuti dal Festival organistico internazionale di Ibla-Città di Ragusa che, con la 28esima edizione, sta riuscendo a richiamare un pubblico colto e sempre più numeroso. Merito delle scelte effettuate dal direttore artistico, Marco D’Avola, che ha fatto intervenire per questa rassegna i migliori talenti attualmente in circolazione in Europa e, in alcuni casi, nel mondo. E’ il caso del prossimo concerto che, al duomo di San Giorgio, domani, sabato 23 novembre, con inizio alle 19, vedrà protagonista lo spagnolo Pedro Alberto Sanchez (nella foto). Il quale ha iniziato gli studi musicali nel coro dell’Escorial, diplomandosi in seguito in organo al conservatorio di musica Arturo Soria di Madrid sotto la guida di Anselmo Serna.

Ha continuato i suoi studi accademici al conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove ha studiato con maestri come Ottorino Baldassari, Jiri Lecjian e Federico del Sordo, ottenendo il diploma in organo e composizione organistica. Si è perfezionato al pontificio istituto di Musica sacra di Roma, dove ha studiato musica gregoriana con Saulnier e Turco e improvvisazione organistica con Flury. Ha ultimato i suoi studi nel Real conservatorio di Madrid sotto la guida di Miguel Bernal Ripoll, ottenendo il titolo superiore di secondo grado con la specializzazione in Pedagogia organistica. Durante il suo soggiorno a Roma, è stato membro della “Cappella musicale” della basilica di San Pietro. Sacerdote agostiniano, laureato in studi ecclesiastici presso l’Università pontificia di Salamanca e in Diritto canonico alla pontificia Università San Tommaso D’Aquino di Roma, attualmente è organista e maestro di Cappella del monastero reale di El Escorial. Dal 2011 è direttore della Settimana internazionale d’organo di Madrid che si svolge da quaranta anni nella chiesa agostiniana di San Manuel e San Benito nella capitale di Spagna. “Un altro grande interprete – commenta il direttore artistico Marco D’Avola – che impreziosisce ulteriormente la nostra rassegna. Un altro appuntamento da non perdere”.

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Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo