Diffonde sui social e su whatsapp un allarme sulla presunta presenza di un furgone bianco che fotograferebbe un bambino e la Polizia è costretta non solo a smentire di avere ricevuto la denuncia e di avere cercato la collaborazione dei cittadini, ma inoltre ha anche avviato le indagini per risalire all’autrice della bufala. La donna rischia una denuncia per procurato allarme e non appena sarà identificata sarà convocata in Questura.