Anche questo anno la Giunta Cassì ha approvato i documenti di programmazione e il bilancio di previsione 2025-2027. La chiusura del bilancio in attivo, malgrado congiunture economiche difficili, è dovuta prevalentemente all’azione incisiva ed organica di questi anni dal recupero dell’evasione tributaria, al fine di garantire maggiore equità sociale, e dal maggiore controllo e riqualificazione della spesa.
Un lungo ed approfondito lavoro di programmazione finanziaria approvato dall’amministrazione comunale “che consentirà anche per il 2025 – dichiara il Sindaco Peppe Cassì – di erogare servizi ai cittadini ragusani, garantire la sostenibilità finanziaria della programmazione delle politiche assunzionali, completare ed avviare opere pubbliche, mantenere tutti i corsi di laurea compresi i due istituiti in questo ultimo anno, potenziare il trasporto pubblico locale, gli asili e il sostegno a disabili e a minori, la refezione scolastica, le manutenzioni, gli impianti sportivi della città”.
“Come ha denunciato anche l’Anci Sicilia in questi anni e in questi giorni – dichiara l’assessore a Bilancio e Tributi, Giovanni Iacono (nella foto) – i Comuni sono quasi tutti in difficoltà ad approvare i rispettivi bilanci: in Sicilia meno della metà dei Comuni (191 su 391, il 47,75%) ha approvato il rendiconto del 2023 e il 35% non ha ancora approvato nemmeno il bilancio preventivo 2024 procedendo in esercizio provvisorio. Del 65% che l’ha approvato, solo 26 (Ragusa tra questi) su 391 Comuni lo ha fatto entro i termini di legge. Approvare i bilanci entro i termini non è un semplice vanto: consente di garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intera ‘macchina’ amministrativa, dei servizi, della tempestività dei pagamenti, i lavori pubblici, le politiche assunzionali”.