Luigi Daniele (nella foto), docente di diritto dei conflitti armati e del diritto internazionale penale presso Nottingham Trent University, ha aperto, oggi pomeriggio, l’edizione 2023 della Notte bianca della Politica. La manifestazione, promossa dall’associazione culturale Scuola di formazione Italia Prossima, proseguirà domani e domenica alla Camera di Commercio. «Abbiamo tutti il dovere, noi accademici, la società civile, i media, le classi dirigenti, di ricordare tanto alle potenze strategiche avversarie quanto alle potenze strategiche alleate, che anche nel contesto di una guerra esistono dei limiti minimi di umanità, che permettano alla politica e alla diplomazia di intervenire per cercare la pace».
Daniele ha quindi parlato del valore del confronto come spazio fondamentale di democrazia, attualmente praticato negli scenari bellici come quello in Medio Oriente, «da tante e tanti colleghi in Israele e nelle università palestinesi come da tante organizzazioni per i diritti umani. Uno spazio non solo di confronto ma di riconoscimento reciproco che può trovare soluzioni che la legalità internazionale non solo offre, ma imporrebbe». Per problemi tecnici e organizzativi non si è potuta collegare Oleksandra Matviichuk, l’avvocata ucraina fondatrice del Centro per le libertà civili, organizzazione che ha vinto il Nobel per la pace 2022. «Speriamo di poterla raggiungere nei prossimi giorni», hanno spiegato gli organizzatori.