Ragusa, il questore applica 17 misure di prevenzione nei confronti di altrettante persone pericolose o sospette

Di Redazione / 27 Luglio 2024

La polizia di Stato nel prosieguo incessante dei servizi di controllo del territorio nella provincia di Ragusa con la collaborazione sinergica dei comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza, attraverso i dispositivi interforze, continua ad esercitare l’attività di polizia al fine di rendere più sicura la fruizione degli spazi pubblici da parte della collettività, in questo periodo caratterizzato dalla stagione estiva, con una maggiore e visibile presenza degli uomini delle forze dell’ordine, importante deterrente per i comportamenti illeciti di malintenzionati che vedono così diminuire le probabilità di successo delle loro azioni.

A tale attività di vigilanza e controllo si affianca e ne è conseguenza, l’esercizio della potestà prevenzionale del questore, autorità provinciale di pubblica sicurezza, che adotta provvedimenti amministrativi di esclusiva prerogativa al fine di contenere le condotte antigiuridiche di persone sospettate di essere abitualmente dedite ad attività delittuose.

L’adozione di tali provvedimenti da parte del questore trova ampia e positiva alimentazione nelle segnalazioni che pervengono alla divisione Polizia Anticrimine – che ne cura l’istruttoria – dai presidi delle forze di polizia dislocati sul territorio quali i commissariati di Pubblica sicurezza, i comandi dei carabinieri e le polizie municipali, sentinelle vigili nei rispettivi ambiti giurisdizionali.

In tale contesto, nelle ultime settimane il questore della Provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore, ha adottato 8 misure di prevenzione personali – nella specie degli “Avvisi Orali”- nei confronti di altrettante persone che per avere già commesso dei reati e per le loro frequentazioni con altri pregiudicati vengono per l’appunto “avvisate” che se non cambieranno condotta, si procederà nei loro confronti con misure di prevenzione personali a carattere giurisdizionale, maggiormente afflittive, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, che limita significativamente la sfera delle libertà personali con una serie di divieti.   

Si tratta di otto persone, residenti in vari comuni della provincia di Ragusa, segnalate alla divisione Polizia Anticrimine da uffici interni alla Questura e da comandi territoriali dei carabinieri.

Inoltre, sono state adottate 2 misure di prevenzione personali – nella specie degli “Ammonimenti per violenza domestica” – nei confronti di altrettante persone per le condotte vessatorie nei confronti della moglie di uno e della ex moglie per l’altro.

Altresì sono state avanzate al Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Catania – 7 proposte di applicazione della misura di prevenzione della “Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza” di cui 5 nei confronti di indiziati dei delitti di maltrattamenti in famiglia o atti persecutori – stalking con l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico e 2 nei confronti di indiziati di delitti nell’ambito della criminalità comune.

Con l’irrogazione di queste misure di prevenzione previste nel nostro ordinamento è precisa intenzione del questore Trombadore limitare il raggio di azione delle persone pericolose o sospette e assicurare maggiore tranquillità e sicurezza urbana alla cittadinanza.  

Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo