Ragusa, il mensile della diocesi taglia il traguardo dei 40 anni di vita

Di Redazione / 21 Dicembre 2024

In tutte le parrocchie della Diocesi di Ragusa è in distribuzione il mensile Insieme che taglia, proprio a dicembre, il traguardo dei suoi 40 anni. Per una coincidenza il numero del quarantennale è anche il numero 700. Il numero zero di Insieme fu diffuso l’8 ottobre 1984 e, in prima pagina, pubblicava l’editoriale “Insieme perché” e un articolo di Giorgio Flaccavento che invitava i cattolici alla partecipazione. A 40 anni da quell’8 dicembre 1984, Insieme è ancora tra le mani di chi sente l’esigenza di «uno strumento di dialogo» all’interno della Chiesa ragusana e come ponte tra le realtà del mondo cattolico e una società che è andata inevitabilmente trasformandosi. E se, come si legge nel primo editoriale, Insieme era allora «qualcosa di nuovo nel panorama dei periodici locali», oggi è uno dei pochi giornali che continua a essere stampato e diffuso.

«Il primo numero di “Insieme” – ricorda don Mario Cascone nel suo editoriale di oggi – uscì quarant’anni fa, esattamente l’otto dicembre 1984. A dirigere la testata giornalistica della diocesi di Ragusa fu chiamato Enrico Giordano, mentre l’allora vicario generale, padre Carmelo Tidona, si fece parte trainante di questa iniziativa, insieme a Gaetano Trovato e ad altri volontari. Furono questi i pionieri di un’iniziativa, che fu fortemente voluta per essere la voce della Chiesa locale. Da allora sono stati pubblicati ben settecento numeri, che sono serviti non solo ad informare circa gli eventi della vita diocesana, ma anche ad inserirsi con spirito critico nel dibattito socio-culturale e politico del nostro territorio. Infatti, pur essendo l’organo ufficiale della Diocesi, “Insieme” non si è mai ridotto ad essere un bollettino della cronaca ecclesiale, ma ha assunto fin dal primo numero la veste di un giornale di tutto rispetto, i cui articoli hanno creato opinione e generato dibattiti nei circuiti culturali della provincia iblea. Lo dimostrano, fra le altre cose, le prestigiose “firme” di cui si è avvalso questo giornale: da Gesualdo Bufalino a Emanuele Giudice, a Luciano Nicastro e a tanti altri amici, che hanno contribuito a rendere sempre interessanti i vari numeri che si sono susseguiti».

Nel numero 700 anche un articolo di Mauro Ungaro, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), che individua il “segreto” della longevità di «nella capacità di questa testata di “mettersi in ascolto” delle voci provenienti dalla comunità ecclesiale e civile del territorio. Non è un dato scontato. Nel momento in cui gran parte del giornalismo si vive davanti al desktop, avendo magari i comunicati stampa prefabbricati come unico riferimento, è davvero fondamentale il servizio di comunicatori che fanno proprie le parole di papa Francesco “consumandosi le suole delle scarpe”. Questo atteggiamento permette davvero di vivere un “giornalismo di prossimità”. Ecco allora – aggiunge più avanti – che festeggiare questo quarantennale è dire “grazie” agli uomini e alle donne che hanno vissuto il ministero ecclesiale dell’informazione per raccontare il cammino del Popolo di Dio nella storia del Ragusano. E lo hanno fatto “Insieme” ai propri lettori mantenendosi fedeli al titolo della propria testata».

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Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo