Ragusa
Ragusa, clienti di “casa a luci rosse” per errore entravano in case attigue
RAGUSA – La Polizia di Stato ha chiuso a Ragusa una “casa a luci rosse” che era operativa in via Sant’Anna, nel centro storico. Vi si prostituiva una donna della provincia che alla squadra mobile della Questura ha detto di essersi autodeterminata a farlo per necessità economiche e che nessuno si approfittava di lei.
Alcuni clienti, per errore, sarebbero entrati nelle abitazioni di case attigue scavalcando dalle finestre lasciate aperte per il caldo: e da ciò sarebbero scaturite delle segnalazioni. La donna che operava nella “casa a luci rosse” ed il proprietario dell’immobile sono stati diffidati dalla Questura dal continuare ad esercitare l’attività di meretricio in quell’abitazione.