Attualità
Ragusa, Cassì comincia a disegnare la città del futuro
Iniziati questa mattina gli incontri per la creazione del Piano strategico verso il 2043
Il sindaco Peppe Cassì comincia a programmare la città del futuro. Questa mattina al via l’appuntamento per la creazione del Piano strategico che proietta Ragusa al 2043, anno in cui cadranno simbolicamente i 350 anni dal terremoto. L’Amministrazione comunale intende darsi un primo step intermedio: il 2027, anno dei 25 Unesco e dei 100 della nomina a capoluogo di provincia. “Chi amministra – scrive questa mattina il primo cittadino sui social dopo avere dato il via ai lavori – deve necessariamente risolvere i problemi dell’ordinario. Ma chi amministra ha anche un altro dovere: dare una prospettiva, programmare un futuro possibile che possa combaciare con il futuro che desideriamo. Vedete c’è un gruppo sociale, molto molto importante, che non ha rappresentanza: i ragazzi. Se tutti noi abbiamo modo di per far sentire la nostra voce e i nostri interessi, i cittadini di domani si affidano alle scelte che noi facciamo oggi”.
“Ecco quindi che tutti noi, insieme – ancora Cassì – dobbiamo lavorare, progettare, programmare non solo guardando a cosa accadrà questo mese o quest’anno ma a cosa accadrà nei prossimi decenni. Il mondo cambia e la pandemia e i recenti fatti internazionali ci fanno capire quanto velocemente possa farlo e quanto tutto sia interconnesso. Vogliamo fare di queste sfide un’opportunità, mettere Ragusa sul livello di altre città che hanno già avviato un percorso strategico e avuto i primi riscontri positivi, i primi successi”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA