Pozzallo La nave Asso 25 con 62 migranti a bordo ha attraccato nel porto di Pozzallo. Sul pattugliatore è salito il medico marittimo Vincenzo Morello per il primo controllo medico, poi comincerà lo sbarco. I migranti verranno trasferiti nell’hotspot di Pozzallo che riapre dopo 5 mesi di chiusura, data dell’ultimo sbarco.
“Il nostro porto non è mai stato chiuso, così come quelli del resto d’Italia, semplicemente perché i porti non si possono chiudere”. A dirlo all’Adnkronos è Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, nel Ragusano, dove nel primo pomeriggio, dopo le 14, è atteso l’arrivo della nave Asso 25 con a bordo 62 migranti soccorsi ieri pomeriggio di ieri nel Mediterraneo.
Il rimorchiatore inizialmente aveva fatto rotta verso Lampedusa, come segnalato da Alarm Phone, il servizio di linea telefonica che aiuta le persone che hanno bisogno in mare. Durante la notte, però, sarebbe arrivato il contrordine.
“La macchina dell’accoglienza si è già messa in moto – prosegue il primo cittadino -, c’è un’assoluta tranquillità e l’organizzazione procede spedita come sempre. Ormai la macchina è rodata. In questi anni abbiamo dimostrato la nostra capacità di fare accoglienza con grande senso di umanità. Siamo pronti ancora una volta a fare la nostra parte. Rispettiamo le direttive del ministro che restano per noi un imperativo assoluto”.