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“Pork in progress”, Acate disseminata di discariche abusive

Situazione sempre più allarmante. Il sindaco Fidone: "Denunciate ciò che non va"

Di Redazione |

Ancora una volta il comitato Terre Pulite scende in campo per denunciare la presenza di una discarica abusiva in un terreno ricadente in territorio di Acate. Il comitato ha caricato un video, dal titolo “Pork in progress” sulla propria pagina Facebook. Nel sito, ogni genere di rifiuti. Pare si tratti di un terreno privato, ma di libero accesso. Oltre alla presenza massiccia di rifiuti, i volontari hanno segnalato anche la presenza di fumatori di crack. A corroborare questa ipotesi, la presenza di bicarbonato, di bottiglie di plastica con diversi fori e carta stagnola sull’anello oltre che di un pacchetto dello stesso bicarbonato di sodio. «Nel nostro ultimo sopralluogo – precisano – ne abbiamo buttate ben tre. La discarica non è ancora stata segnalata, ma è comunque nota perché abbiamo già denunciato, in questo caso ufficialmente ai carabinieri, la presenza di fumatori di crack. Si tratta per lo più di giovanissimi. Si tratta di un fenomeno, infatti, molto diffuso anche nel nostro territorio».«Terre Pulite – aggiungono – nel suo monitoraggio della zona, si distingue quindi non solo per le denunce di reati ambientali, ma anche di situazioni nelle quali emergono criticità sociali del territorio, come è accaduto in passato». Basti ricordare la denuncia relativa all’ormai ex “Hotel degli invisibili” di Vittoria.A replicare il sindaco di Acate Gianfranco Fidone: «Il Comune è sempre pronto ad intervenire. Nel caso di specie, non avendo contezza della situazione saremmo lieti di agire a seguito di una segnalazione ufficiale e dettagliata tramite il nostro ufficio protocollo o mail istituzionale. In questo modo potremo individuare con esattezza il luogo e verificare con la polizia locale che potrà procedere con eventuali denunce in Procura e diffide».Intanto i volontari sollevano un’altra questione, quella relativa alle “vampanigghie di Santa Lucia”. Facendo un paragone con lo spettacolo regalato dall’Etna in questi giorni, scrivono: «In un territorio martoriato dalle fumarole, che non impreziosiscono e non fertilizzano nulla ma seminano morte e malattie, noi di Terre Pulite non sentiamo il bisogno di festeggiare con una enorme vampanigghia il rilascio di altre polveri sottili nella Fascia trasformata».

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