Economia
Patente a crediti nei cantieri edili, Anc Ragusa: “Denunciamo l’ennesima inadempienza dell’amministrazione finanziaria”
La presidente Paolino: "I contribuenti si sono visti recapitare una serie di Durf negativi che non hanno permesso l'ottenimento del riconoscimento"
“A qualche settimana dall’entrata in vigore dell’obbligo della patente a crediti nei cantieri edili, siamo costretti a denunciare l’ennesimo colpevole ritardo nell’attuare le procedure corrette da parte dell’Agenzia delle entrate per il rilascio del Durf (documento unico regolarità fiscale), essenziale per ottenere la patente a crediti”. E’ quanto evidenzia Anc Ragusa che parla dell’ennesima inadempienza da parte dell’amministrazione finanziaria.
“Il decreto legislativo 81/2008 – afferma il presidente dell’associazione iblea, Rosa Anna Paolino (nella foto) – costituisce la base legislativa concernente la sicurezza sul posto di lavoro. Se da un lato l’entrata in vigore della patente a crediti è un ulteriore appesantimento burocratico, dall’altro si plaude alla volontà da parte del governo di attuare procedure di prevenzione e sicurezza sui posti di lavoro. Ma come Anc Ragusa non possiamo non fare emergere l’ennesima incapacità da parte dell’Agenzia delle entrate di adeguare i propri sistemi informatici ed evitare ritardi, inefficienze e addirittura incomprensibili dinieghi. L’entrata in vigore della patente a crediti obbliga imprese artigiane e professionisti di esserne in possesso prima di accedere in un cantiere. In questi giorni i contribuenti, per il tramite dei loro professionisti, si sono visti recapitare una serie di Durf negativi che non hanno permesso di fatto l’ottenimento della patente solo perché il sistema informatico dell’AdE non riconosce gli F24 compensati come versamenti effettuati, facendo venir meno uno dei requisiti fondamentali per il rilascio Durf, cioè quello di essere in regola con il versamento delle imposte di almeno il 10% del totale del volume d’affare degli ultimi tre anni da parte del richiedente. Ecco perché, ancora una volta, ci sentiamo di stigmatizzare l’inadeguatezza del sistema informatico dell’Agenzia delle entrate che non riconosce le compensazioni causando un notevole danno alle imprese del comparto edile. La mancanza del rilascio del Durf risulta essere una contraddizione in termini dell’AdE che da un lato consente la compensazione dei crediti e dei debiti in F24 ma dall’altro non aggancia tali modelli compensati come pagamenti effettuati. Anc Ragusa chiede con forza che questa criticità sia al più presto risolta per permettere il rilascio dei Durf positivi affinché si possa procedere all’ottenimento da parte di tutte le imprese coinvolte alla patente a crediti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA