La Pasqua in Sicilia, presentato a Modica il libro sulle tradizioni in 172 comuni siciliani

Di Redazione / 26 Marzo 2024

Su iniziativa e con la organizzazione dell’Unitre, è stato presentato a Modica, presso la sala riunioni della Fondazione Grimaldi, il libro “La Pasqua in Sicilia”. Autori Francesco Luca Ballarò e Francesco Daniele Miceli, editore Salvo Bonfirraro. E’ stata una iniziativa che non a caso ha avuto luogo nell’ambito della Settimana Santa. Un’occasione di straordinaria importanza con la presentazione di una opera letteraria contenente la descrizione delle usanze, delle tradizioni e delle celebrazioni che caratterizzano la settimana santa vissuta in ben 172 comuni siciliani.

I contenuti del libro, dopo il saluto e la introduzione del presidente Unitre Enzo Cavallo, sono stati illustrati da Uccio Barone e da Marcella Burderi che, coi loro interventi ed i loro commenti, hanno richiamato l’attenzione e l’interesse dei numerosi presenti. La elaborazione del libro è stata descritta come una operazione culturale di grande pregio; frutto di uno studio serio col quale è stata realizzata la ricostruzione di tante tradizioni e di tante storie rese ancora più significative oltre che dalle narrazioni, delle poesie e dei detti, anche dalle tradizioni di natura gastronomiche e dolciare direttamente ed inscindibilmente collegate alla Pasqua. Una opera che sintetizza tradizioni centenarie e frutto dell’apprezzabile  lavoro di fotografi capaci di cogliere ed immortalare immagini di grande significato storico e culturale. Parlando del libro è stato fatto riferimento al rito della Pasqua quale passaggio dalla morte alla risurrezione, dal dolore alla gioia ed è stato sottolineato come la devozione Siciliana si differenzia fra la parte centrale ed occidentale dell’isola dove viene celebrata principalmente la quaresima del dolore, e la parte orientale dove la Pasqua viene celebrata come festa della resurrezione.

Con riferimento alla provincia di Ragusa è stato detto come sono diverse le celebrazioni nei Comuni di Vittoria, di Chiaramonte e di Ispica, rispetto a quelle dei comuni di Modica, di Comiso e di Scicli. E a proposito di Modica e della Madonna vasa vasa, è stata criticata la scelta di dislocare e di ripetere la manifestazione che, storicamente, culmina con il bacio e la benedizione della Madonna alle dodici del giorno di Pasqua. Le conclusioni sono state affidate all’editore Salvo Bonfirraro che ha sottolineato come girando la Sicilia ha registrato, in ogni posto, considerazioni diversificate a seconda delle abitudini e delle tradizioni locali. Con riferimento agli autori  è stato chiarito che sono stati in giro in tutta l’isola con “Rubrica di Sicilia” registrando le specificità caratterizzanti ognuna delle tappe vissute in un contesto di teatralità tra sacro e profano. Il risultato finale è che sono diversi i libri pubblicati sulla Pasqua in Sicilia ma che quello presentato in questa occasione è più completo e più sostanzioso e che riesce ad attrarre un pubblico più vasto e più appassionato al tema trattato ed ai contenuti del testo (nella foto da sinistra Bonfirraro, Cavallo, Burderi e Barone).

Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo