Il trasloco improvviso e improvvisato del manager Aricò ha peggiorato una situazione che già soffriva di rilevanti carenze organizzative e di organico. Il direttore medico della Rianimazione dei presidi di Ragusa Luigi Rabito ha dichiarato che con le attuali risorse umane disponibili sta potendo garantire solo la guardia H24 al Civile, la guardia attiva di Rianimazione Ompa nel punto-nascita e i i trasferimenti presso le Unità operative di Rianimazione in altri presidi. Rabito afferma «che in atto non dispone di risorse umane per poter supportare gli altri presidi ospedalieri dell’Azienda, e che le procedure chirurgiche eseguite in passato presso l’ospedale Civile di Ragusa non possono essere garantite mantenendo lo stesso livello di sicurezza anche in altri presidi». In piena condivisione l’intervento del direttore medico dei presidi ospedalieri Modica-Scicli Piero Bonomo che non può garantire sedute operatorie pomeridiane «per ragioni strutturali legati all’impossibilità di allocare nuovi posti letto». Come inverosimile risulterebbe lo spostamento di risorse umane sia dal Maggiore che dal Guzzardi dove il direttore medico della Rianimazione Mario La Tona ricorda che il personale ospedaliero da più di un mese lavora con 2 medici anestesisti in meno mentre il direttore medico della Rianimazione di Modica fa presente che da lunedì 17 in tutti i presidi ospedalieri entrerà in vigore il piano ferie del personale con la «conseguente sospensione delle sedute operatorie ordinarie a garanzie delle urgenze».