la sentenza
Niente voto di scambio politico mafioso, assolto ex sindaco di Vittoria: ma il caso finisce in antimafia
Il tribunale ha prosciolto Giuseppe Nicosia. Ma in seguito all'inchiesta Exit pool il Comune era stato sciolto
Il Tribunale di Ragusa ha assolto l’ex sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, il fratello Fabio Nicosia ed altri sei imputati coinvolti nel processo “Exit pool” per voto di scambio politico mafioso. La sentenza è stata emessa con la formula “perchè il fatto non sussiste”.
Sulla vicenda è intevenuto il senatore Salvo Sallemi di FdI, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia: “Oggi arriva il verdetto del tribunale di Ragusa che certifica, con l’assoluzione, ciò e che rafforza quanto abbiamo sempre sostenuto: lo scioglimento del Comune di Vittoria è stato ingiusto. Uno scioglimento ingiusto usato come arma di propaganda politica e di odio da parte di chi, grazie ad esso, è tornato a proporsi all’elettorato dopo sonore bocciature. Ora più che mai è il momento di fare chiarezza e piena luce: avevo annunciato che avrei portato in commissione Antimafia il tema degli scioglimento dei Comuni e il caso Vittoria, a seguito della lettura delle motivazioni della sentenza, sarà analizzato per capirne origini ed eventuali istigatori”.
Poi Sallemi conclude: “Sono convinto che ben presto anche l’ex sindaco Giovanni Moscato, che ha sempre operato con correttezza pagando però uno scotto altissimo avrà giustizia e vedrà riconosciuta la sua condotta cristallina”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA