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Modica, l’Unitre ha completato la visita a Napoli e dintorni

La comitiva è rientrata dopo avere compiuto una interessante "missione" culturale

Di Redazione |

E’ rientrata la comitiva dell’Unitre di Modica recatasi a Napoli e dintorni per una visita culturale. La prima tappa è stata il Parco archeologico di Pompei, scrigno unico al mondo di un passato millenario che continua ad affascinare con il racconto della vita quotidiana del suo popolo, cristallizzata sotto le ceneri ed i lapilli del Vesuvio del 79 d.c. Successivamente la comitiva si è recata nella città di Napoli, partendo dalla visita della caratteristica via, che in linea retta divide la città antica tra nord e sud, la cosiddetta Spaccanapoli. Altrettanto interessanti sono state la Basilica di Santa Chiara e la Cappella di San Severo, dove è custodita la famosissima scultura di Giuseppe Sammartino, il Cristo Velato, e a seguire la passeggiata nella via san Gregorio Armeno, la via dei Presepi.

Non poteva mancare la visita del Duomo di Napoli, dove sono custodite le ampolle con il sangue di San Gennaro e l’immenso tesoro donato dai fedeli nel corso dei secoli. Il giorno successivo, dopo una breve visita a Posillipo, si è raggiunto il Rione Sanità, quartiere tra i più popolari e pittoreschi della Città, dove è stato possibile visitare il settecentesco Palazzo dello Spagnuolo, il Palazzo Sanfelice, la Chiesa di Santa Maria della Sanità e la casa natale di Totò, alias Antonio De Curtis. Il pomeriggio passeggiata in Piazza del Plebiscito e dintorni dove si trovano il Teatro San Carlo, la splendida Galleria Vittorio Emanuele ed il Maschio Angioino, nonché il Palazzo Reale dove è stato possibile ammirare gli stupendi appartamenti reali, il Teatro di Corte e la Cappella Palatina. Tappa obbligata poi è stata la Reggia di Caserta, dove si trovano opere d’arte di incommensurabile valore, con il suo maestoso parco ed acquedotto. Infine, interessante visita a Napoli Sotterranea, complessa rete di cunicoli e cavità che si estendono sotto tutto il centro storico e che furono utilizzati quali rifugi antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo viaggio a Napoli – come ha sottolineato in vice-presidente dell’Unitre di Modica, Ignazio Pagano Mariano – ci ha consentito di fare nuove conoscenze, di consolidare vecchie amicizie e di renderci ancor più consapevoli del nostro immenso patrimonio artistico, che abbiamo il dovere di preservare e di far conoscere a tutto il mondo. Napoli poi è una città dove noi siciliani ci sentiamo a casa e dove i napoletani dimostrano il loro carattere ospitale, amichevole, chiassoso e soprattutto teatrale, che permette loro di affrontare la vita con la giusta filosofia. Raggiunta Modica, tutti i partecipanti hanno voluto ringraziare il Segretario Orazio Frasca per la perfetta organizzazione del tour, che ha funzionato come un orologio svizzero.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA