Modica, l’Unitre fa “volare” Modugno

Di Redazione / 11 Novembre 2023

Con un pomeriggio dedicato alla “storia della canzone italiana” è stato avviato a Modica, presso la sala del Granaio e con una numerosa presenza di soci (nella foto sotto), il settimanale appuntamento del “Giovedì dell’Unitre”. Un pomeriggio dedicato interamente al mai dimenticato Domenico Modugno, il cantante che ha determinato una sostanziale svolta nei testi e nella musica delle sue canzoni, tutte apprezzatissime, apparentemente melodiche ma che sfociano sempre in un grande esplosione comunicativa.  

Dopo il saluto e l’intervento introduttivo del presidente Enzo Cavallo, hanno relazionato Giuseppe Barone e Marcella Burderi (nella foto in alto) con alla pianola Roberto Mavilla. Domenico Modugno, pugliese, di famiglia semplice ed umile, dopo aver fatto diversi mestieri (cameriere, gommista, ecc.) e dopo  essersi scoperto compositore ed aver fatto il cantastorie, è divenuto il primo cantautore nella storia della canzone italiana. Sono oltre 230 le sue canzoni. Ha vinto 4 festival di San Remo. Tanti gli spettacoli che ha condotto ed ai quali ha partecipato soprattutto in tv  ed i film ai quali ha partecipato.  E’ stato impegnato nel sociale e a livello politico, è stato parlamentare e come tale si è impegnato su diversi fronti (ha contrastato la legge sul divorzio, ha sostenuto i diversamente abili, è stato uno dei promotori della legge 104 sulla disabilità e della legge che ha chiuso i manicomi, ecc).

Le sue canzoni sono ovunque e da tutti conosciute, apprezzate e cantate. Quello col brano “blu dipinto di blu”, canzone meglio conosciuta come “volare”, sempre ed in tutti i paesi in lingua italiana, è stato il disco più venduto del mondo. Le relazioni, nel corso delle quali sono stati illustrate le varie storie che hanno accompagnate le singole canzoni, sono state intervallate dalla esecuzione, con il coinvolgente coro dei partecipanti, di alcuni dei principali e dei più significativi  brani  (Vecchio Frac, che bellu u cafè, malarazza, Pasqualino maresciallo, nel blu dipinto di blu, ciao ciao bambina, tu si na cosa grandi per me, amara terra mia, la lontananza, resta cun me, donna riccia, meraviglioso, ecc.).

Anche stavolta è stata una esperienza positiva che, grazie alla bravura dei relatori, ha allietato i tanti presenti ai è stato offerta la possibilità di conoscere meglio e da vicino uno dei cantanti più bravi e più popolari e di interpretare le sue diverse canzoni tenendo conto del momento storico e delle circostanze che ne hanno ispirato il significato.

Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo