«Nemmeno un mese fa avevano inaugurato in pompa magna e foto di rito il tratto dell’autostrada Modica-Ispica, e ora arriva l’annuncio che questa parte di autostrada sarà chiusa parzialmente per manutenzione. Roba da Guinness, l’ennesima figura pessima di questo governo che non perde occasione per coprirsi di ridicolo. E parlano di ponte, che per fortuna non si farà mai, altrimenti ci sarebbe da piangere». Lo affermano la deputata Cinquestelle all’Ars Stefania Campo e il coordinatore provinciale del M5S Ragusa Federico Piccitto, commentando il comunicato del Consorzio autostrade siciliane che annuncia la chiusura fino al 30 giugno, per manutenzione, del tratto di autostrada Siracusa- Gela appena aperto alla circolazione.
«Di quali lavori di manutenzione stanno parlando – chiedono Campo e Piccitto – e soprattutto come si può pensare di prendere in giro in questo modo i cittadini, i pendolari, i viaggiatori che saranno costretti a sopportare per ben sei mesi questa riduzione di corsie di marcia? Che messaggio mandano il governo Schifani e la sua deputazione di centrodestra agli elettori? Che prima si fanno le passerelle istituzional-elettorali e dopo si completano i lavori necessari? Sembra una commedia dell’assurdo».
«Nella Sicilia governata dal centrodestra – concludono – si fa manutenzione sulle opere appena consegnate, stanno inaugurando un nuovo modo di gestire le opere pubbliche. A questo punto, per la progettazione dei prossimi lotti, c’è da mettersi le mani sui capelli. Sarebbe meglio che questi si mettessero da parte prima della scadenza».
«Sono molto stupito e amareggiato per le polemiche di oggi sulla presunta e, ovviamente inesistente, chiusura della tratta Ispica-Modica per manutenzioni», ha detto dal canto suo il presidente del Consorzio autostrade siciliane, Filippo Nasca.
«In occasione dell’inaugurazione, il 7 dicembre scorso, abbiamo chiarito – ha aggiunto – che le due carreggiate sono state aperte in anticipo di sei mesi rispetto ai termini contrattuali di definitivo completamento dei lavori, che scadranno nel prossimo mese di giugno. Come è ampiamente risaputo, rimangono da fare solamente delle lavorazioni accessorie, su aree adiacenti alle due carreggiate, che non comporteranno certo la chiusura dell’autostrada, ma solo piccole parzializzazioni e di breve durata».
«L’anticipata apertura della tratta Ispica-Modica è stata fatta lo scorso dicembre per rispondere a una domanda di viabilità pressante, urgente e giustificata del territorio della provincia di Ragusa, e per colmare i ritardi di anni, le cui ragioni sono da rinvenire purtroppo nelle cronache giudiziarie che hanno accompagnato questo tormentato appalto dal 2014. Affermare adesso, come alcuni fanno, che l’autostrada, nuovissima e appena inaugurata, abbia già bisogno di manutenzioni è un fatto che non risponde al vero, e che offende il lavoro di tecnici ed operatori della concessionaria», ha concluso Nasca.