“Finalmente anche a Modica esiste una commissione ispettiva. Come è noto, infatti, qualche giorno fa, i sei componenti della Commissione Urbanistica – Lavori pubblici – etc., assunta la veste di ispettori, si sono recati nella zona del polo commerciale per verificare lo stato dei lavori di completamento dell’asse viario. Ebbene, dopo aver esaminato con estrema attenzione gli incartamenti e le dichiarazioni della direzione dei lavori, e dopo aver fatto la foto di rito, che li ritrae compiaciuti per aver portato a termine la missione, i sei sono arrivati alla conclusione che i lavori risultano al momento fermi e che la rotatoria di fronte al supermercato “Le Liccumie” non è stata ancora completata”. E’ quanto evidenzia in una nota il segretario cittadino del Pd, Salvatore Poidomani (nella foto).
“Le dichiarazioni della commissione, naturalmente – continua l’esponente dem – hanno lasciato di stucco le migliaia di cittadini e di persone che ogni giorno attraversano quella zona della città, per spostarsi da un quartiere all’altro o per raggiungere i comuni viciniori. Nessuno si era accorto di nulla. I lavori sono fermi e la rotatoria non è stata ultimata? Ma non mi dire. E chi lo dice? I sei della commissione ispettiva. È così. E se lo afferma l’organo più autorevole che esiste in città, c’è poco da discutere. Come è noto, queste iniziative, hanno l’unico fine di dare risposte ai cittadini e di stimolare l’Amministrazione comunale, contrariamente a quello che avviene in altri contesti laddove spesso vengono strumentalizzate per mettere in difficoltà sindaci e assessori della stessa maggioranza. Insomma, per lotte intestine. Questa commissione, invece, ha tutti i crismi della serietà, della responsabilità e della competenza. Partendo da questa lodevole impresa e visti i risultati raggiunti, ci permettiamo di suggerire a tutti i capigruppo della maggioranza e ai presidenti delle commissioni consiliari di istituire una commissione consiliare di inchiesta per accertare i fatti che hanno portato al disastro finanziario in cui versa la città di Modica”.
“L’indagine, a nostro avviso – sottolinea Poidomani – potrebbe avere ad oggetto la verifica dei seguenti fatti: