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Modica, i Cc inaugurano una “Stanza tutta per sé”

L'iniziativa questa mattina in vista del 25 novembre

Di Redazione |

Stalking, violenze sessuali, maltrattamenti in famiglia, nei confronti di donne e minori. Anche Modica non è esente da questo tipo di reati che, purtroppo, rappresentano uno spaccato sulle quali da tempo forze dell’ordine, Prefettura, magistratura e associazioni hanno deciso di fare rete e attivarsi per arginare questo tipo di fenomeni violenti.In quest’ottica, è stata inaugurata nella Caserma, sede della Compagnia dei Carabinieri di Modica, un’aula d’ascolto, una “Stanza tutta per sé” dedicata all’audizione protetta delle donne vittime di violenza di genere e dei minori vittime di abusi o di violenza domestica. Una sorta di oasi, un’ambiente sereno che ispira fiducia, dove le donne che vorranno intraprendere questa azione coraggiosa, avranno a disposizione tutto ciò che serve loro, partendo da due cose fondamentali: supporto e protezione.

Il progetto nasce dalla sinergia tra il Soroptimist Club di Ragusa e il Comando Compagnia di Modica, e si inserisce nell’ambito del più ampio progetto nazionale realizzato dall’Unione Italiana “Soroptimist International” con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

La finalità è quella di creare un ambiente protetto dove le donne possano sentirsi accolte e rassicurate, soprattutto libere di poter denunciare le violenze subite o anche solo confidarsi. Oltre ad un ambiente confortevole, la stanza è dotata di un sistema audio video che permette la registrazione dei colloqui in maniera discreta, così da ridurre al minimo l’impatto psicologico e l’angoscia che inevitabilmente pervade la vittima.

Al taglio del nastro stamane alla Caserma di via Resistenza Partigiana, c’erano le autorità, il prefetto Giuseppe Ranieri, il questore Vincenzo Trombadore, il vescovo di Noto mons. Salvatore Rumeo (che ha benedetto la stanza, nella foto sotto) accompagnato da padre Michele Fidone e il sindaco Maria MONISTERI. Presenti anche il Sottotenente di Vascello Rita Mirandola in rappresentanza della Capitaneria di Porto di Pozzallo e i rappresentanti delle forze di polizia locali quali il dirigente del Commissariato Eva Carpintieri e il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza Camilla Massarini in rappresentanza anche del comandante provinciale.

A fare gli onori di casa il comandante provinciale dell’Arma Carmine Rosciano e il Comandante della Compagnia di Modica Magg. Francesco Zangla che, insieme alla presidente del Club Soroptimist di Ragusa Sara Greco Diquattro hanno espresso tutta la loro soddisfazione per la realizzazione di questo progetto, che apre ad una rivoluzione culturale, condivisa già dall’Arma con la pregressa realizzazione di altre due stanze in Provincia, nella Tenenza di Scicli e nella Stazione di Ragusa Ibla.

La stanza dedicata è dunque uno strumento utile a favorire l’approccio della vittima con l’Istituzione con l’intento di alleviare il disagio che ne consegue ed avviare un tempestivo percorso di tutela, evitando che la donna non si senta sola e due volte vittima.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA