I sindaci del territorio interessati dal passaggio della Ragusa-Catania, tra cui quelli del capoluogo ibleo e di Chiaramonte, in sede di incontro (nella foto) tenutosi presso la città metropolitana di Catania, hanno valutato l’opportunità di esercitare una attività di verifica del rispetto delle misure di compensazione e mitigazione ambientale previste dalla progettazione della Ragusa–Catania.
Con delibera del Comitato interministeriale di programmazione economica, infatti, sono stati riconosciuti agli enti locali il cui territorio è coinvolto, interventi volti alla tutela dell’ambiente nonché a ristorare e indennizzare gli effetti della realizzazione dell’opera. In ragione di quanto sopra, nonché dell’esigenza di accertare l’attualità delle misure originariamente fissate in sede progettuale, il rispetto delle prescrizioni e il giusto indennizzo agli enti, gli scriventi valutano necessario procedere alla costituzione di un tavolo tecnico permanente che coinvolga gli enti territoriali, Anas, Mit e la Regione Siciliana.
“Per quanto di cui sopra, ritenuta essenziale, quindi, la partecipazione della Regione Siciliana nel processo di costituzione del predetto tavolo – è scritto in una nota inviata al governatore Schifani – con la presente si chiede volersi fissare un incontro per meglio individuare e condividere il percorso da intraprendere”.