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Marina di Acate, donato il defibrillatore alla scuola dell’infanzia

La dirigente uscente dell'At Viviana Assenza: "Di questi anni trascorsi a Ragusa, tale realtà rappresenta una parte importantissima"

Di Redazione |

Si è tenuta questa mattina la consegna del defibrillatore, che è stato donato, alla scuola dell’infanzia di Marina di Acate ,dal geometra Rosario Macca. La cerimonia è iniziata con l’Inno d’Italia suonato dagli studenti dell’Istituto comprensivo Cap. Puglisi di Acate, del quale fa parte la scuola dell’infanzia di Macconi.  Ad accogliere i partecipanti il dirigente scolastico Salvatore Panagia il quale ha tenuto l’intervento iniziale e moderato il tavolo istituzionale in un clima di ‘festa’.

 Ad intervenire la dirigente uscente dell’At di Ragusa, dott.ssa Viviana Assenza; l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Raffo in rappresentanza del sindaco Gianfranco Fidone; don Mario Cascone, parroco di Acate; il direttore generale dell’Asp di Ragusa dott. Giuseppe Drago; il direttore dell’Ufficio regionale per la Carità della Cesi, Domenico Leggio; il geom. Macca, donatore del defibrillatore, presidente del consiglio centrale dell’associazione San Vincenzo De Paoli di Vittoria-Scoglitti-Acate; il dott. G. Giarratana, medico specialista in Anestesiologia e Rianimazione, istruttore Nazionale Blsd, ideatore del progetto “Città cardioprotette”. Presenti i carabinieri di Acate e la Comandante della polizia municipale della città. 

“Marina di Acate – sottolinea la dirigente uscente dell’A.T. di Ragusa, Viviana Assenza – per me ha un significato particolare. Io sto per lasciare l’incarico della dirigenza nell’ambito territoriale di Ragusa per andare ad assumere la direzione di uno degli uffici dell’Usr Sicilia. Di questi anni trascorsi a Ragusa penso che Marina di Acate rappresenti una parte importantissima, perché non è facile già far nascere una scuola, a maggior ragione in una parte del territorio difficile come questa di Marina di di Acate. Abbiamo visto, in questo progetto, quanto sia importante la collaborazione tra enti, istituzioni. Questo plesso nasce dalla collaborazione tra la diocesi, la scuola, l’ufficio scolastico provinciale, il Comune di Acate. Abbiamo vissuto la costruzione di questo piccolo germoglio e lo abbiamo seguito e circondato, prendendocene cura. Non dimentichiamo che da qui sono passati il sottosegretario all’istruzione, l’onorevole Frassinetti e altri rappresentanti del territorio, è venuto il direttore dell’ufficio scolastico regionale dott. Pierro, era importante per me che l’attenzione su questa bellissima piccola realtà fosse sempre viva in maniera tale da potere proseguire un percorso che, sicuramente, non è facile. Ma è indispensabile che la scuola prosegua questo importante percorso di crescita. Il preside Panagia mi ha dato un’altra bella notizia. Io stessa avevo chiesto alla preside Caratozzo, l’attuale dirigente scolastica dei Cpia della provincia di Ragusa, di attivare i corsi Fami, che sono dei corsi importantissimi. Tra gli altri obiettivi di inclusione, infatti, hanno quello dell’alfabetizzazione. Abbiamo avviato questi corsi e c’è un elevato numero di iscrizioni. Un segnale importante nell’ottica dell’accoglienza e dell’inclusione di tutte le famiglie che arrivano in questi territori. Oggi possiamo dire, inoltre, che adesso a Marina di Acate, c’è il defibrillatore. Il geometra Macca con la sua grandissima generosità e sensibilità nel corso della scorsa stagione mi aveva detto di questa sua intenzione, quindi, abbiamo pensato a chi potessimo donarlo. Alla fine, siamo pervenuti a questa decisione perché Marina di Acate è sempre una realtà da porre sotto attenzione. Un luogo dove quello di oggi è davvero un grande passo, perché la presenza del defibrillatore è una donazione alla scuola ma è chiaro che se ne avvantaggia tutto il territorio circostante anche grazie all’apporto delle varie delle varie associazioni presenti. Un aspetto importantissimo che rappresenta la volontà di far crescere, di arricchire questa scuola sempre di più. Io sono stata felicissima di essere presente oggi. Il mio augurio è che questa scuola di Marina di Acate prosegua e cresca e possa diventare da una scuola dell’infanzia, una scuola primaria, e quindi, continuare ad essere un presidio importantissimo per il bene di questo territorio perché sia sempre più sano, vivo e vitale”. 

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato il ds Panagia – è quello di avere questo defibrillatore che è stato donato alla scuola e alla comunità acatese. Un anno fa abbiamo iniziato queste attività che riguardano il presidio di scuola dell’infanzia qui a Marina d’Acate. È un’iniziativa che ha portato avanti la dottoressa Assenza in primis ma anche la Caritas, che ha dato la spinta giusta affinché potesse essere avviata. Oggi possiamo dire con orgoglio che i piccoli che lo scorso anno hanno frequentato la scuola di Marina di Acate sono arrivati alla scuola primaria già scolarizzati e con una grande capacità di socializzazione. Nonostante abbiano seguito soltanto per un anno, sono bambini che qui hanno appreso il modo di stare insieme agli altri. Sono bambini che probabilmente abbiamo già, anche se sono ancora in tenera età, tirato fuori dal rischio dispersione scolastica perché adesso sono già abituati a stare insieme agli altri e a lavorare, ad apprendere, a conoscere, ad essere curiosi e così via e questo ovviamente è un grande vantaggio di cui tutti noi siamo fieri. La delegazione ha, successivamente, visitato i locali della scuola”.

 “Da oltre dieci anni – evidenzia il direttore della Caritas diocesana Domenico Leggio – siamo impegnati qui a Marina di Acate, in un contesto sicuramente difficile ma per noi molto bello perché vivo, questo lo dimostra la presenza di tante famiglie. Da questo punto di vista diventa cuore pulsante. Abbiamo qui l’attività del Presidio e, in via Nettuno, il Centro famiglia in cui c’è già un ambulatorio medico con le autorizzazioni dovute dell’Asp e, quindi, tutto questo diventa un aumentare i servizi a tutela delle persone che vivono in questo territorio, ovviamente tutto questo è possibile grazie ai volontari, agli operatori, all’alleanza di Save The Children, con l’associazione Tetti colorati, le Suore Carmelitane, ma anche tante altre realtà che vivono questo territorio e per esso si spendono”.

“Questa mia iniziativa – ha spiegato il geometra Macca – è solo una goccia rispetto all’ impegno posto in essere da tutta una rete istituzionale, ma tante gocce messe insieme formano i mari. Ringrazio tutti coloro i quali si sono spesi per questo progetto, in modo particolare voglio ringraziare l’associazione San Vincenzo De Paoli di Vittoria di cui faccio parte che con il suo consiglio centrale le conferenze che lo compongono hanno collaborato con entusiasmo affinché il progetto potesse realizzarsi con l’acquisto dei miei libri di poesia il cui compenso è stato donato per l’acquisto del defibrillatore.” Il defibrillatore di Marina di Acate potrebbe servire a scuola ma anche per i lavoratori o per chi abita a Macconi. Un presidio medico d’emergenza di certo indispensabile per la possibilità di salvare delle vite umane. Gli operatori della scuola, i docenti, saranno formati proprio per il suo utilizzo. Un’altra pietra nella scuola di Marina di Acate i cui bimbi, felici e anche un po’ emozionati hanno canticchiato e ballato davanti a tutti i presenti. Bimbi piccoli che hanno trovato nella scuola un porto sicuro, delle maestre dolcissime e un contesto sicuramente diverso da quello che li avrebbe attesi se quella scuola non fosse stata inaugurata l’anno scorso. Ci sono cose che fanno la differenza per la loro importanza, come questa piccola scuola nella fascia trasformata che può decisamente cambiare il futuro, e anche il presente, di chi la frequenta”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA