Nella convenzione si prevede altresì che la troupe dovrà realizzare un promo ad uso interno del Comune da inserire sul sito web dell’Ente ed un mini spot pubblicitario su Ragusa che dovrà essere trasmesso oltre che sul canale Sky Arte anche su Sky TG 24 e Sky Sport per 30 giorni. “L’accordo con Sky Arte – ha dichiarato il sindaco Peppe Cassì – ci consentirà di valorizzare e promuovere i beni culturali presenti nel nostro territorio attraverso programmi televisivi e documentari che vengono trasmessi su canali nazionali ed internazionali, strumenti di comunicazione che raggiungono un’ampia fascia di utenti con conseguenti ricadute positive in termini di incremento di flussi turistici”.
“Il documentario su Ragusa che verrà trasmesso su Sky Arte – aggiunge l’assessore al turismo Ciccio Barone – sarà un’occasione importante per puntare ancora una volta i riflettori anche sull’inestimabile Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco presente a Ragusa. Inoltre, dopo il 20 giugno, avremo modo di presentare il mini spot su Ragusa che verrà mandato in onda sui canali della piattaforma satellitare a pagamento”. La scelta dell’amministrazione Cassì è quella “di investire circa 40 mila euro per intercettare un pubblico di nicchia, in grado di veicolare nel capoluogo ibleo anche il turista culturale”. “Il programma ‘Le sette meraviglie’ di Sky Arte – ha concluso l’assessore Barone – è di altissima qualità e siamo certi che avrà un ritorno di grande impatto per la nostra comunità, anche grazie ai promo che verranno mandati sui tre principali canali della piattaforma satellitare, tra cui quello delle news che è in chiaro. I programmi Sky hanno grandissimo seguito mediatico, nonostante sia una pay tv, pensate a XFactor e l’eco che ha avuto la vittoria del nostro talento, Lorenzo Licitra, oppure a Masterchef. Un investimento che siamo sicuri porterà benefici importanti, ben diverso da quelli della precedente amministrazione che ha pagato 25 mila euro per la ristampa di un libro -datato- sul Castello di Donnafugata oppure 25 mila euro per una app e un sito turistico che per di più hanno avuto un impatto minimo”.