Città di Comiso in festa, ieri, in occasione della solennità liturgica di Santa Lucia. I fedeli hanno accompagnato il simulacro in processione. Il corteo era guidato dall’arciprete parroco, il sacerdote Innocenzo Mascali, con uscita dalla chiesa Madre. Era accompagnato anche da don Giuseppe Riggio e da don Biagio Aprile. La devozione a Santa Lucia è molto sentita in città e la festa affonda le proprie radici nel XVIII secolo.
Fu istituita per decreto dall’allora arcivescovo monsignor Francesco Testa il 14 ottobre 1750 che riconobbe alla chiesa Madre il diritto di processionare per l’occasione. Allo stesso periodo è da datarsi la bella statua di Santa Lucia, in cartapesta ma di interessante fattura, che è stata commissionata dai capitolari della chiesa Madre. Al rientro della processione si è tenuta la messa solenne nel contesto di una serie di celebrazioni alquanto sentite dalla comunità dei fedeli. La vigilia della festa liturgica è stata caratterizzata dal lancio delle nocciole, “abbiata de nuciddi”, di antica consuetudine. Lungo la processione si è snodata l’attività svolta dall’impresa ecologica Busso Sebastiano che ha garantito un’azione di pulizia straordinaria per assicurare il maggior decoro possibile all’itinerario in questione.