Il capoluogo ha un nuovo sistema di telecontrollo con lettura delle targhe. L’impianto è costituito da 13 telecamere, già installate, che presiederanno i punti di accesso e uscita del territorio urbano cittadino, delle frazioni di Marina di Ragusa e San Giacomo, e nel futuro si avvarrà anche dell’intelligenza artificiale.

La novità in termini di sicurezza urbana annunciata questa mattina a palazzo di Governo dal prefetto Giuseppe Ranieri e dal sindaco Peppe Cassì, alla presenza del questore, del comandante provinciale dei carabinieri, del comandante provinciale della Guardia di finanza e del comandante della Polizia municipale. La mappatura delle telecamere ad alta definizione con l’individuazione di varchi è stata attentamente valutata dapprima in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e successivamente in riunioni tecnico operative con la Questura e con il supporto tecnologico della competente Zona telecomunicazioni. Il prefetto Ranieri ha premesso che il progetto presentato sarà sottoposto ai competenti uffici centrali del ministero dell’Interno per l’autorizzazione al collegamento al sistema centralizzato nazionale targhe e transiti.

Ha poi aggiunto che l’iniziativa, realizzata dal Comune di Ragusa, merita un particolare riconoscimento «per la peculiarità, specificità e livello tecnologico della misura passiva attuata, sicuro elemento di deterrenza e contrasto a possibili forme di criminalità».«Grazie anche alla collaborazione della Prefettura e delle forze dell’ordine – ha dichiarato il sindaco Cassì – Ragusa è a tutti gli effetti una città più sicura. Nessun mezzo ricercato potrà fare accesso senza essere segnalato e allo stesso modo un’auto rubata in città non potrà uscire senza essere ripresa da strumenti in grado di farlo anche in caso di nebbia, luci abbaglianti, forti velocità, cambio di corsia. Ogni telecamera, che di per sé è già antisfondamento, sarà a sua volta monitorata da un’altra telecamera, così da evitare ogni ipotesi di manomissione. Trova così compimento un progetto presentato al Piano nazionale sicurezza stradale e finanziato con fondi del bilancio comunale per oltre 150.000 euro e dalla Regione per ulteriori 170.000 euro», ha aggiunto il primo cittadino.L’assessore alla Polizia municipale, Giovanni Gurrieri, ha evidenziato che la presenza di uno strumento tecnologicamente avanzato per la videosorveglianza sarà già un deterrente alla criminalità. «Il nostro impegno non si ferma qui – ha concluso Gurrieri – siamo già al lavoro per potenziare ulteriormente il sistema sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Il passo successivo, infatti, è prevedere l’ausilio dell’intelligenza artificiale, capace di rilevare automaticamente attività insolite e di avere filtri di ricerca non solo per targa ma anche per elementi visivi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA