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Ispica, il muro del cimitero (e non solo) fa litigare l’attuale sindaco e l’ex

Muraglie: "Gli sfottò nella dialettica politica possono starci, ma non tollero le menzogne e le falsità"

Di Redazione |

“Non tollero le menzogne e le falsità. Nè sulla mia mia pelle, né su quella degli altri. Gli sfottò, nella dialettica politica, ci stanno e in alcuni casi possono strappare anche un sorriso. Le menzogne no, quelle sono inaccettabili soprattutto se se sono subdolamente concepite e divulgate attraverso il ricorso ad un lessico allusivamente “ricercato” con il precipuo scopo di screditare e insinuare dubbi sulla legittimità e regolarità delle condotte assunte da terzi”. Lo dice Pierenzo Muraglie, ex sindaco della città e attuale consigliere d’opposizione, rispondendo a quanto affermato dal sindaco Innocenzo Leontini ai microfoni della radio locale. “L’attuale primo cittadino – sottolinea Muraglie – parla di un interesse tardivo della mia amministrazione sul tema cimitero. Anche su questo argomento è necessario ripercorrere i fatti oggettivi che smentiscono le sue narrazioni: 28 novembre 2018 adozione delibera di giunta municipale n. 156/2018 “Atto di Indirizzo al Rup di predisporre il primo stralcio essenziale concernente l’ampliamento del Cimitero Comunale”. La delibera fu proposta dall’assessore arch. Michele Fronterrè e munita dei pareri di regolarità apposti dal segretario dott. Giampiero Bella e dalla dott.ssa Giuseppina Tringali; 28 dicembre 2018 con le determine numeri 62 e 63 il Rup, Arch. Salvatore Guarnieri, incaricava l’arch. Giuseppe Di Luca ed il geologo dott. Corrado Aprile. Il 5 febbraio 2019 si sottoscrivevano i relativi disciplinari d’incarico; 27 febbraio 2019 furono depositate le indagini geognostiche, mentre in data 26 marzo 2019 fu depositata l’integrazione allo studio di massima da parte del progettista; 17 aprile 2019 adozione delibera di giunta municipale n.61/2019 “progetto per i lavori di realizzazione del muro perimetrale del civico cimitero ubicato a Sud Est dello stesso. Benestare preliminare sullo schema di massima. – Art. 2 Disciplinare”. La delibera fu proposta, dall’assessore Michele Fronterrè e munita dei pareri di regolarità apposti dall’arch. Salvatore Guarnieri e dal rag. Maria Blandizzi. L’importo totale dei lavori sullo “schema di massima” era di 268.000 euro e non di di 202.000 euro così come erroneamente indicato da Leontini; 5 ottobre 2020 adozione delibera di Giunta Municipale n.136/2020 “Lavori di realizzazione del muro perimetrale del civico cimitero ubicato a Sud-Est dello stesso. Adibito a parcheggio-Approvazione progetto esecutivo”. La delibera fu proposta dall’arch. Michele Fronterrè e munita dei pareri apposti dal geom. Salvatore Nigito, divenuto nelle more Rup per il sopravvenuto pensionamento dell’Arch. Guarnieri, e dal rag. Maria Blandizzi. L’importo dei lavori per il “Progetto esecutivo” e non per lo “Schema di massima” era pari a 380.000 euro. E nel dettaglio 302.000 euro per lavori, di cui 10.000 euro per oneri sicurezza. Naturalmente l’importo sarebbe stato poi ancora oggetto di procedura di gara con, come solitamente accade, ribassi che determinano risparmio per le casse dell’ente”.

“L’intervento – prosegue Muraglie – non fu dunque tardivo come ampiamente dimostrato. Solo l’ultimo giorno utile fu approvato il progetto esecutivo perché sino a pochi giorni prima (30 settembre 2020) si era in aula per approvare la proposta di piano di riequilibrio. Potremmo anche ricordare che in quel periodo la pandemia bloccò ogni attività per mesi e tutte le energie erano spese per affrontare l’emergenza. Nonostante ciò si volle deliberare la progettazione esecutiva del muro. E comunque, negli anni precedenti, atti della mia Amministrazione determinarono la concessione di tanti suoli cimiteriali con l’esecuzione di una apposita variante (Amministrazione Rustico). Sono fatti conosciuti da tutti ed è sufficiente entrare dal secondo cancello, volgere lo sguardo a sinistra, e prendere atto che quanto affermato corrisponde a verità. Questi fatti non temono smentite”.

“Il sindaco Leontini, poi, in preda ad una smania denigratoria sul lavoro altrui – dice ancora Muraglie – continua sollevando insinuanti dubbi sui costi per la realizzazione del muro perimetrale del cimitero pensato dalla mia Amministrazione come passaggio necessario per poi procedere al successivo completamento. Ricordiamo che l’Amministrazione Leontini ha revocato l’atto che riguardava la realizzazione di questo muro nonostante il progettista, incaricato per tutte le fasi progettuali, sia stato liquidato a saldo e stralcio per due anni di lavoro di fatto cestinato senza colpo ferire. L’amministrazione Leontini, dopo aver liquidato il tecnico incaricato – conferisce l’incarico a nuovi professionisti con un nuovo impegno di risorse economiche. Dunque, l’Amministrazione Leontini ha deciso di cancellare ciò che in precedenza si era fatto perché ha una idea nuova sul completamento…Quale? Lo scopriremo chiedendo un incontro al progettista incaricato, dopo che il progetto esecutivo verrà depositato. Quanto invece ai dubbi sollevati sui costi del muro, il sindaco Leontini ben potrebbe chiedere lumi al Rup che è sempre lo stesso o, anche, al consigliere di FdI che allora votò in Giunta l’atto, consigliere che (non dimentichiamolo) oggi lo appoggia ma, all’epoca dei fatti, sosteneva la mia Amministrazione. Potrà così acquisire sia gli spunti di carattere politico, che le motivazioni di carattere gestionale a fondamento di quell’atto deliberativo che, tra l’altro io non votai perchè assente, ma di cui condividevo e condivido, ancora oggi e nonostante la revoca, le ragioni e l’iter. Infine, qualora tali dubbi sulla legittimità degli atti prodotti dalla parte politica che ha preceduto quella attuale permangano, si invita chi amministra, piuttosto che alludere per denigrare, a trasmettere tutti gli atti alle autorità competenti per accertare se ciò che è stato posto in essere rispetta le regole”.

“Sarebbe auspicabile, da parte di un uomo delle istituzioni di una certa e nota esperienza politica – spiega Muraglie riferendosi a Leontini – che i fatti esposti siano rappresentati sempre nel rispetto della verità cercando di restare alla larga dalle tentazioni di distorsioni congegnate solo per mostrare muscoli che, tra l’altro, non si hanno ovvero per compiacere qualche novello accolito che mostra difficoltà al sano e leale confronto. Il dissenso, inteso come opinione diversa, andrebbe gestito con responsabilità istituzionale, onestà intellettuale e garbo e mai aizzando, mentendo o alludendo. La foto rappresenta le attuali condizioni del muro d’ingresso del Cimitero. A questa nostra sollecitazione nessuno ha risposto”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA