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Incidenti sul lavoro in calo in provincia di Ragusa

Nei primi dieci mesi dell'anno denunciati 1843 infortuni contro i 2035 dello stesso periodo dell'anno scorso

Di Redazione |

In calo gli incidenti sul lavoro in provincia di Ragusa. Secondo i dati dell’Inail, da gennaio a ottobre di quest’anno sono stati denunciati 1843 infortuni a fronte di 2035 dello stesso periodo dell’anno precedente, con una diminuzione del 9,4%. Uno l’incidente mortale che si è verificato mentre due erano stati nel 2022. In calo anche le malattie professionali che sono passate da 53 a 45 sempre nei primi 10 mesi dell’anno. Numeri che ovviamente non possono fare abbassare la guardia: c’è bisogno sempre di attenzione e sensibilizzazione, tanto nei confronti dei datori di lavoro che nei confronti degli stessi lavoratori. Intanto domenica alle 11,30 a Vittoria sarà inaugurato l’Albero della sicurezza realizzato dalla sede Anmil di Ragusa. “Il sindaco Francesco Aiello ha voluto aderire all’iniziativa per dare un segnale di attenzione anche durante le festività natalizie verso un tema che riguarda tutti i cittadini e per questo siamo grati a quanti ci hanno voluto aiutare a realizzare questo piccolo omaggio a tutte le vittime del lavoro”, dichiara la presidente territoriale Anmil Ragusa, Maria Agnello.

Dopo il successo riscontrato lo scorso anno con l’iniziativa di sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro, dal titolo “Un albero per la sicurezza”, nata dalla creatività dell’artista Francesco Sbolzani, che ha donato l’idea progettuale alla Fondazione Anmil “Sosteniamoli subito”, quest’anno è stata riproposta raccogliendo la disponibilità di oltre 50 amministrazioni comunali che hanno messo a disposizione le piazze per allestire gli alberi. Per la loro realizzazione sarà partner dell’iniziativa Azione Cattolica il cui contribuito sarà determinante in maniera specifica per il reperimento dei caschi e dei materiali per il loro allestimento.

“Siamo orgogliosi di poter contribuire a ricordare quanto sia importante la salute dei lavoratori, ma anche delle loro famiglie che soffrono per incidenti e malattie professionali, quando non si tratta addirittura di congiunti che perdono la vita per il lavoro, e questi alberi allestiti in tutte le Regioni d’Italia, rappresentano un’opportunità per richiamare l’attenzione su quei lavoratori invisibili: quelli nelle fabbriche, nei campi, nei cantieri o sono solo algoritmi su piattaforme”, dichiara Francesco Costantino, Presidente della Fondazione Anmil ‘Sosteniamoli subito’.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA