Il presidente della Società di mobilità alternativa dopo l’incontro tenuto a Palazzo dell’Aquila

Di michele farinaccio / 04 Settembre 2016

“Dopo decenni di attesa – dice Cilia – finalmente qualcosa sembra muoversi nella giusta direzione. Ecco perché ci preme ringraziare in particolare il sindaco Federico Piccitto e l’intera amministrazione comunale per avere saputo cogliere questa particolare necessità di accelerare le procedure e arrivare alla predisposizione di una serie di elaborati che si rendono necessari per intercettare i fondi. Inoltre, vogliamo ringraziare, per quanto riguarda l’ente di palazzo dell’Aquila, l’ing. Michele Scarpulla, l’ing. Giuseppe Corallo e l’architetto Gianfabio Tomasi che si sono adoperati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Come società, inoltre, intendiamo mettere in rilievo il lavoro portato a termine dall’architetto Fabio Maria Ciuffini, che crede così tanto nel progetto da essere diventato componente della nostra società, ma anche l’architetto Enza Battaglia e l’architetto Donatella Lino che si sono spesi senza un istante di tregua, operando anche durante le ore notturne, pur di fare in modo che gli incartamenti fossero pronti entro il 31 agosto. Alla fine ne è venuto fuori un percorso molto suggestivo anche dal punto di vista turistico che dalla stazione di Ibla conduce ai Giardini iblei per non parlare della fermata del Carmine che, grazie a un sistema di ascensori verticali e inclinati, permette di superare un dislivello di centocinquanta metri utile per tutti i ragusani che vogliono recarsi a Ibla. Tutto ciò con la consapevolezza di dovere perseguire un altro importante obiettivo, quello della riqualificazione del quartiere. Siamo molto fiduciosi. Anche alla luce del prossimo incontro, in programma lunedì 5 settembre, tra il direttore generale di Rfi e il sindaco Piccitto che sarà accompagnato dall’ing. Scarpulla e dall’architetto Ciuffini. Tutto ciò mentre gli uffici comunali stanno predisponendo le osservazioni al piano decennale tra Rfi e Regione così da consentirne l’inserimento nel suddetto strumento. L’obiettivo è riuscire a tagliare il traguardo. E noi ce la stiamo mettendo tutta affinché ciò avvenga”.

Il Comune di Ragusa ha intanto completato tutti i passaggi per l’adesione al bando emanato dalla presidenza del Consiglio dei ministri. E’ stato infatti inviato a Roma il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera che appartiene all’immaginario collettivo ragusano dal lontano 1996, quando sotto la sindacatura Chessari fu redatto proprio dall’ingegnere Fabio Ciuffini.

Nove le tavole progettuali che sono state illustrate in conferenza stampa dall’Amministrazione comunale, ed in particolare dal sindaco Federico Piccitto dagli assessori Martorana, Zanotto e Leggio, dal dirigente al ramo Michele Scarpulla, dal Rup Giuseppe Corallo insieme agli stessi rappresentanti del Comitato.

Circa 18 i milioni di euro necessari a realizzare l’idea base della metropolitana di superficie, ovvero 13 chilometri di linea urbana con cinque fermate nei punti cardine della città. In futuro le fermate potrebbero arrivare a dodici. Partenza dal polo ospedaliero Cisternazzi, arrivo dopo 23 minuti alla stazione di Ibla, in mezzo le soste in via Napoleone Colajanni, stazione Centrale e piazza Carmine.

L’opera, oltre che modernizzare la mobilità cittadina, riqualificherebbe alcuni quartieri degradati, contribuendo allo sviluppo sostenibile della città grazie al collegamento diretto con la Vallata Santa

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Redazione
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