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Il Comune di Pozzallo dà il via libera alle richieste per i creditori dell’ente in dissesto
Le comunicazioni della commissione straordinaria di liquidazione
Un significativo passo in avanti nel complesso processo di liquidazione del dissesto finanziario del Comune di Pozzallo è stato compiuto dalla commissione straordinaria di liquidazione. In data 27 marzo 2025, l’organismo ha deliberato l’approvazione dell’avviso di ammissione alla massa passiva.
Questo importante provvedimento apre ufficialmente la fase in cui i creditori del Comune di Pozzallo possono presentare le proprie istanze per essere riconosciuti e ammessi alla procedura di liquidazione. L’avviso definisce le modalità, i termini e la documentazione necessaria per formalizzare tali richieste.
La commissione straordinaria di liquidazione, nominata in seguito alla dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente locale, ha il compito di accertare la consistenza della massa passiva (i debiti del Comune) e della massa attiva (i beni liquidabili) al fine di soddisfare, nei limiti del possibile, le pretese dei creditori secondo le priorità stabilite dalla legge.
L’approvazione dell’avviso rappresenta un momento cruciale per tutti coloro che vantano crediti nei confronti del Comune di Pozzallo. Attraverso la presentazione delle domande di ammissione, i creditori potranno far valere i propri diritti nell’ambito della procedura di liquidazione.
Nei prossimi giorni, l’avviso di ammissione alla massa passiva sarà pubblicato integralmente sul sito web istituzionale del Comune di Pozzallo e attraverso altri canali informativi. Si invitano pertanto tutti i soggetti interessati a consultare attentamente la documentazione per comprendere le scadenze e le modalità di presentazione delle istanze.
La commissione straordinaria di liquidazione auspica una partecipazione attiva e puntuale da parte di tutti i creditori, al fine di agevolare e rendere più efficiente il processo di liquidazione del dissesto finanziario, nell’interesse della collettività e nel rispetto dei diritti di ciascuno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA