Attualità
Iblea Acque spiega cosa succederà agli utenti
Una lunga comunicazione diffusa dal Comune di Ragusa illustra le novità
La società in house Iblea Acque spa, attuale gestore del Servizio Idrico Integrato del Comune di Ragusa, comunica che nel mese di novembre 2023 è in corso la fatturazione di un acconto dei proventi per la gestione del Servizio Idrico Integrato maturati per la parte di periodo 2023 da quando è stata trasferita la gestione del S.I.I. alla società Iblea Acque Spa. La fatturazione si riferisce ai proventi stimati, maturati fino a settembre 2023 e calcolati sui consumi di mc di acqua misurati dai contatori per ciascuna utenza e derivanti dalla media storica degli ultimi tre anni che risultano dalle banche dati trasmesse dai singoli Comuni alla società Iblea Acque spa nei mesi scorsi.
Si dà atto che tali banche dati con i consumi per singoli utenti potrebbero in maniera residuale non essere aggiornati e, pertanto, la stima dei consumi effettuata potrebbe non corrispondere con i consumi reali di mc di acqua consumata nel 2023. Per superare ogni presunzione dei consumi è in corso nelle prossime settimane la lettura dei contatori dei singoli utenti in ciascun Comune per misurare l’effettivo consumo di mc di acqua a fine anno 2023. Seguirà nei prossimi mesi la fatturazione del saldo 2023 dei proventi del Servizio Idrico Integrato che terrà conto della lettura dei consumi effettivi al netto degli acconti 2023 che nel frattempo saranno stati pagati dagli utenti e, pertanto, nel caso di saldo positivo sarà fatturata la differenza e nel caso di saldo negativo lo stesso sarà riportato in compensazione dei proventi che matureranno nel periodo successivo.
Si fa presente che dal 2024, ai sensi dell’art. 43 “Lettura del misuratore”, del Regolamento del Servizio Idrico adottato dalla società Iblea Acque e approvato dall’Ati Ragusa con Deliberazione n. 5 del 14/09/2022, si andrà a regime e la lettura dei contatori sarà fatta due volte l’anno, a giugno e a dicembre, per avere una cognizione esatta dei consumi effettuati da ciascun utente e da assoggettare a pagamento.
Nel caso in cui dalle banche dati trasmesse dai Comuni risulta che non sia stato possibile rilevare la lettura del contatore o nel caso in cui lo stesso è non funzionante o manchi del tutto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, del Regolamento del Servizio di misura nell’ambito del Servizio Idrico Integrato della Delibera Arera del 05/05/2016 e s.m.i., il consumo dell’acqua sarà stimato “… in base al valore di riferimento della tipologia di utenza” attribuita all’utente. Pertanto, in tal caso è stata applicata la “Tabella dei consumi medio annuo per tipologia di utenti” conteggiati con la media storica più bassa per categoria.
Nel prossimo futuro l’obiettivo da raggiugere, prima possibile per obbligo di legge, ai sensi dell’art. 146, comma 1 lett. F), D.lgs. 152/06, e tutte le Determine Arera che si sono susseguite negli ultimi anni, sarà che ciascuna utenza dovrà essere dotata di un misuratore che dovrà permettere di leggere i mc di acqua effettivamente consumati. Si fa presente che gli utenti che riceveranno le suddette fatture nel corso del mese di novembre a titolo di acconto 2023, nel caso in cui ci sia una notevole differenza tra i consumi stimati ed il consumo effettivo, potranno effettuare l’autolettura e, rivolgendosi agli uffici di Iblea Acque spa, comunicare l’effettivo consumo con la foto del misuratore e con tutti i riferimenti del contatore idrico, mediante:
• email: info@iblea-acque.it
• posta elettronica certificata: iblea.acque@pec.it
• apposita applicazione “K-Reader” per smartphone,
• spedendola a mezzo posta ordinaria presso le diverse Sedi operative presenti nei diversi Comuni.
Per ogni altro ed eventuale chiarimento si rimanda al comunicato ufficiale pubblicato nel sito della Società in House Iblea Acque spa:
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