Musica dalle sonorità poderose, virtuosismi di rilievo e una forza comunicativa che non è passata inosservata. Queste le note distintive del concerto che l’organista titolare della basilica di St. James in Praga, Irena Chribkova (nella foto), ha tenuto sabato scorso nella cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa. Concerto che, tenuto nel contesto della 27esima edizione del festival organistico internazionale di Ibla, curato dal prof. Marco D’Avola, nella qualità di direttore artistico, ha riscosso consensi unanimi per l’alto livello musicale proposto. Nel suo programma, tra l’altro, Chribkova ha eseguito musiche di Balbastre, Willscher, Bach, Lidon, Stern e, ancora, Ketelbey e Miller, giusto per citare alcuni autori, che hanno consentito di porre in rilievo i registri dell’organo della cattedrale i quali, sapientemente dosati, hanno permesso di valorizzare in tutta la sua potenza lo strumento che insiste in una delle principali chiese della città.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito del concerto – dice il prof. D’Avola – perché, ancora una volta, è stato possibile innalzare il livello dei concertisti e tutti questo ci ha consentito di attirare ancora di più l’attenzione del pubblico”. Il festival, voluto dal Comune di Ragusa e organizzato dall’Associazione organistica siciliana, proseguirà sabato 25 novembre con un’altra esibizione che si annuncia ricca di spessore. E’ quella del tedesco Andreas Meisner, organista titolare dell’abbazia di Altenberg, città della Sassonia. Anche in questo caso il concerto si terrà nella cattedrale di San Giovanni Battista e prenderà il via alle 19,45.