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Espianto multi organo e l’aeroporto di Comiso apre eccezionalmente

Di Redazione |

E’ morta a 41 anni stroncata da un aneurisma. Ma Graziana Mattei (nella foto), catechista ragusana impegnata nel sociale a Ragusa che lascia il marito e due figli di 13 e 5 anni, ha continuato a fare del bene anche dopo la morte. E’ infatti terminato in mattinata il prelievo dei suoi organi. All’opera i medici del reparto di Rianimazione dell’Ospedale Giovanni Paolo II e una équipe dell’Ismett di Palermo. Sono stati prelevati polmoni, fegato, reni e cornee. Con il prelievo dei polmoni, si salverà la vita di una ragazza palermitana da giorni collegata ad apparecchiature e tenuta in vita in attesa di un possibile trapianto. I reni saranno a disposizione di pazienti dell’Ismett e del Policlinico di Catania.

Il fegato salverà invece un bambino di Roma e un altro paziente dell’Ismett. Le cornee saranno trasportate alla banca delle cornee di Mestre. Per l’occasione l’aeroporto di Comiso è stato riaperto in via del tutto eccezionale per permettere al Learjet 45 del servizio del volo sanitario di trasportare il fegato a Roma. “Ringraziamo l’Enac e l’Enav per averci prontamente autorizzati a mettere a disposizione il nostro scalo, aprendolo per la prima volta la pista in piena notte e per di più in queste settimane in cui l’aeroporto, com’è noto, è chiuso per decreto ministeriale a causa dell’emergenza in corso”, dichiarano il presidente e l’amministratore delegato della società di gestione dell’Aeroporto di Comiso, Silvio Meli e Rosario Dibennardo, dopo che anche il dott. Giorgio Battaglia, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti Sicilia, ha espresso il proprio particolare apprezzamento per l’aiuto fornito. “E ringraziamo di cuore – aggiungono – gli operatori dell’aeroporto, le forze dell’ordine, l’Usmaf, il 118 e tutti coloro che con il loro lavoro hanno reso possibile realizzare in modo puntuale e tempestivo questa operazione nel segno della solidarietà e del lavoro di squadra: entrambe le cose sono quantomai significative in questo particolare momento storico”.

“Avvisata tempestivamente di questa apertura straordinaria – commenta anche il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari -, non ho potuto che complimentarmi con la famiglia di questa donna che ha deciso di donare gli organi salvando la vita di altre persone, così come mi complimento con tutto lo staff dell’aeroporto e della sicurezza: ben venga l’apertura straordinaria dello scalo per ragioni di questa importanza e per gesti di generosità di questa portata”.

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