Il Tar Catania rigetta il ricorso proposto dall’ex sindaco Sebastiano Gurrieri e dalla Dafne
società cooperativa avverso la delibera che ha dichiarato il dissesto finanziario.
Il sindaco Mario Cutello (nella foto) dichiara: “Il Comune di Chiaramonte Gulfi, assistito dall’avvocato Andrea Nicosia, ha agito con correttezza. Il Tribunale ha riconosciuto nel merito la bontà dell’azione
della mia amministrazione. Il dissesto era l’unica possibilità per fronteggiare una gravissima
situazione finanziaria provocata da chi ci ha preceduto.
È sulla sentenza pubblicata oggi dal Tribunale Amministrativo Regionale di Catania che interviene
il sindaco di Chiaramonte Gulfi il quale rende noto che il ricorso avverso la delibera di dissesto,
proposto dall’ex sindaco Gurrieri, è stato rigettato nel merito.
“Tutte le ragioni propalate da Gurrieri e dalla Dafne Società cooperativa – dichiara Cutello – nonché
quelle tese a delegittimare la dichiarazione del dissesto, sono state sonoramente bocciate dal
Tribunale Amministrativo Regionale di Catania. Il Comune di Chiaramonte Gulfi ha agito – come è
stato provato in sede di giudizio dall’avvocato Andrea Nicosia che ha assistito l’ente – con scrupolo,
al solo fine di porre rimedio ad una situazione economico-finanziaria gravissima provocata,
prevalentemente, da chi oggi è risultato soccombente. Una circostanza che oggi trova, in questa
sentenza, l’ennesima certificazione. Appena insediati ci siamo subito resi conto del grave deficit strutturale nelle casse dell’ente – prosegue Cutello – Ci siamo subito messi a lavoro e abbiamo tentato di evitare il dissesto con il Piano di Riequilibrio finanziario. Non appena ci siamo resi conto della insostenibilità di quel percorso non abbiamo potuto che prenderne atto e dichiarare, nostro malgrado, il dissesto del Comune. Abbiamo lavorato in silenzio in questi due anni. Nonostante le critiche.
Questa sentenza certifica la correttezza del nostro operato ed è la risposta ai precedenti amministratori
e ai tanti, che in questi due anni, hanno pontificato ergendosi (ingiustificatamente) e prospettando
ipotetiche soluzioni alternative. Tutte falsità. Continueremo a lavorare a testa bassa e nell’interesse dei nostri concittadini – conclude il sindaco di Chiaramonte – consapevoli di essere sulla strada giusta al fine di rimediare ad una situazione disastrosa lasciata in eredità ai cittadini di Chiaramonte Gulfi da chi l’ha amministrata sino al giugno 2022″.