Dimensionamento scolastico, Cisl rompe il fronte

Di Redazione / 11 Novembre 2023

“Nessuna intenzione di entrare nel dibattito e nelle scelte della politica, il ruolo del sindacato è quello di tutelare i livelli occupazionali e ridurre al minimo ogni eventuale disagio per i lavoratori. Sul dimensionamento abbiamo le idee chiare”.

Così il segretario generale della Cisl Scuola Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore (nella foto), interviene dopo l’incontro avuto con il provveditore della provincia iblea e prendendo, in qualche modo, le distanze dagli altri sindacati di categoria che, invece, hanno criticato con durezza il provvedimento.

“La proposta uscita dall’ufficio non può trovarci d’accordo – sottolinea Migliore – anche perché conti alla mano le scuole interessate dalla perdita dell’autonomia dovrebbero essere al massimo tre e non sicuramente sei. Non entriamo nel merito delle delibere di giunta dei Comuni interessati, – aggiunge ancora Migliore – non si tratta di sostenere questa o quella azione: come sindacato facciamo altro. Ci sono tutte le condizioni per non arrivare ad un numero di scuole interessate eccessivo. Seguendo il numero di alunni medio fissato in 960 dalla norma, è assolutamente percorribile la soluzione di un minor dazio pagato da questa provincia nel piano di dimensionamento fissato dalla Regione e calato dall’Ambito Territoriale”.

“Come Cisl Scuola abbiamo detto a chiare lettere che la soluzione ipotizzata dalla provveditrice non può assolutamente trovarci d’accordo – conclude Giovanni Migliore – Abbiamo prospettato il quadro della situazione garantendo in pieno la salvaguardia dei posti occupati ed evitando qualsiasi tipo di disagio possano vivere i lavoratori impegnati nelle scuole private dell’autonomia. Seguiremo la vicenda tenendo ferma la nostra posizione certi che l’ottimizzazione delle risorse disponibili e l’attenta rivisitazione del piano prospettato porteranno alla soluzione migliore per garantire l’offerta formativa adeguata sul territorio, quindi in ogni comune della provincia”.

Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo