Ct-Rg, l'attacco di Musumeci a Toninelli: «E' una calamità naturale». E l'altro: «Non ci blocchi»
Roma – E’ botta è risposta sul presidente della Regione Nello Musumeci, oggi impegnato a Palazzo Chigi con gli assessori Razza e Falcone, e il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli. «Sulla superstrada Ragusa Catania, attesa da 32 anni, Toninelli prende tempo e non riesce a dare alcuna risposta. Viene in Sicilia solo per fare bassa cucina politica, continua a provocare e a insultare il governo regionale, non s’è ancora rassegnato alla sconfitta in Regione», aveva affermato il governatore siciliano. «Nessuno gli ha spiegato che la competenza sulle strade ce l’ha lui. Strade che sono in uno stato di assoluto abbandono». «Il ministro Toninelli è una calamità nazionale, possiamo dirlo?», ha poi incalzato Musumeci durante un’intervista a SkyTg24. «Cerchiamo di fargli capire da qualche mese che la responsabilità sulle strade ce l’ha lui ma non ci riusciamo».
La risposta di Toninelli è arrivata con un tweet: «Noi proprio oggi facciamo lievitare risorse per opere ferroviarie in Sicilia, lui tenta solo di far lievitare costi per i dirigenti in Regione, stoppato per fortuna dal M5s. Musumeci pensi a fallimento del suo Consorzio autostrade siciliane e non blocchi il nostro impegno per l’isola».
Musumeci oggi ha ricevuto delle rassicurazioni dal premier Conte sulla realizzazione della Ct-Rg. «La prossima settimana saremo di nuovo al Cipe – ha dichiarato il presidente siciliano – e valuteremo quanto l’impegno del premier si tradurrà in azioni concrete. In ogni caso, affidare l’opera all’Anas SpA ci sembra la scelta meno rapida. Vedremo nei prossimi giorni ma non daremo tregua!»