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Coronavirus, siciliani vogliono rientrare da Malta ma dalla Regione arriva un no

Di Redazione |

LA VALLETTA – La Regione Sicilia ha deciso di non dare il permesso allo sbarco degli oltre 200 siciliani, per lo più lavoratori, che hanno chiesto aiuto all’ambasciata d’Italia per lasciare Malta e rientrare a casa. Lo ha reso noto la sede diplomatica con una nota; mentre conferma che circa 200 diretti verso altre regioni domani potranno prendere un charter in partenza alle 7.55 da Malta per Roma Fiumicino, informa che Palermo ha rifiutato l’imbarco di passeggeri sul catamarano diretto a Pozzallo che potrà portare solo merci.

«Le autorità regionali non hanno ritenuto possibile per il momento concedere un’autorizzazione speciale allo sbarco, a motivo dell’art.2 comma 1 del decreto ministeriale n. 18 del 16 marzo 2020, che ha sospeso il trasporto marittimo di viaggiatori da e verso la Sicilia». E’ quanto scritto nel comunicato dell’ambasciata d’Italia a a Malta, ai cui servizi si sono rivolte altre circa 400 persone che hanno chiesto l’evacuazione. La decisione è stata accelerata dalle ultime decisioni del governo maltese, che ha annunciato la chiusura di tutti gli esercizi pubblici di ristorazione e svago. Le circa 200 persone che nelle ultime ore hanno contattato l’ambasciata per chiedere il trasporto via nave verso Pozzallo, sono tutte residenti in Sicilia. L’ambasciata invita a tenersi costantemente aggiornati sul sito web e sulla pagina facebook della sede consolare, dove saranno pubblicati aggiornamenti non appena disponibili. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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