Ragusa – Controlli interforze nelle zone rivierasche e nei luoghi di ritrovo della movida estiva ragusana, per garantire la massima sicurezza e il rispetto delle norme anti Covid. I servizi pianificati in ambito provinciale dal Prefetto di Ragusa e disposti dal Questore, in raccordo con i Comandanti Provinciali delle altre Forze di Polizia, seguono ai numerosi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocati per garantire la sicurezza delle comunità interessate. In particolare, i servizi hanno interessato i Comuni di Marina di Ragusa e di Pozzallo e hanno visto il personale della Polizia di Stato, dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, con il contributo delle pattuglie della Polizia Stradale, impegnato nel monitoraggio delle persone presenti all’interno e all’esterno dei locali di intrattenimento, di pub e di paninerie, con l’obiettivo di evitare gli assembramenti e di garantire il distanziamento interpersonale ed il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. A tale ultimo riguardo, il Prefetto ha sensibilizzato tutti i sindaci affinchè nei territori di rispettiva competenza, venga rigorosamente rispettato l’obbligo dell’uso delle mascherine nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Il dispositivo messo in campo nelle serate clou dell’estate, ha consentito di sedare principi di rissa e di reprimere l’insorgere di tafferugli tra giovani, presi dai fumi dell’alcol, soprattutto nelle ore notturne, nei pressi degli esercizi commerciali e nella spiaggia di Marina di Ragusa, di Scoglitti e Pozzallo. In particolare, a Pozzallo i controlli hanno interessato le aree del lungomare Pietre Nere e Raganzino, le vie principali e il Porto, ove insistono locali ed esercizi pubblici interessati dalla movida, mentre a Scoglitti i controlli hanno riguardato Piazza Sorelle Arduino, Piazza Cavour e il lungomare di via Messina, luoghi di incontro di giovani e spesso teatro di risse.