Modica (Ragusa) – “Purtroppo non è stata ancora risolta l’emergenza legata all’acqua potabile in diverse zone di Modica. Il maltempo dei giorni scorsi ha causato infiltrazioni nella rete idrica comunale che i nostri tecnici stanno cercando di risolvere nel più breve tempo possibile. Comprendo i disagi che ognuno di noi sta avendo a casa ma sono fiducioso che in poco tempo l’emergenza verrà superata”. Così il sindaco Ignazio Abbate si rivolge ai cittadini tentando di rassicurarli rispetto ai fenomeni di infiltrazione di acqua superficiale nella rete idrica, di fronte alle quali le ordinarie opere di clorazione non sono state sufficienti a garantire la regolare potabilizzazione.
Il sindaco, su indicazione dei tecnici comunali, già lo scorso venerdì aveva ritenuto necessario, nelle more che si ristabilissero le condizioni indispensabili a garantire la regolare erogazione di acqua potabile, di emanare un’ordinanza informando i cittadini del divieto di uso dell’acqua a fini potabili, se non previa ebollizione. In realtà, prima ancora dell’ordinanza, a molti modicani era bastato girare i rubinetti per accorgersi della condizione dell’acqua, che in molti casi risultava sporca anche ad occhio nudo: è stato proprio da questo che si è scatenato l’allarme, anche perché l’ordinanza emessa dal sindaco e trasmessa attraverso i mezzi ordinari, non ha raggiunto tutti i cittadini, che hanno cominciato a postare persino sui social campioni d’acqua color fango, chiedendo notizie più precise sulle cause del fenomeno, su quali siano nello specifico le zone interessate e di provvedere ad affiggere dei cartelli nei quartieri per una informazione più capillare (oltre che, come diversi cittadini hanno richiesto, di aprire una pagina Facebook ufficiale del Comune di Modica per poter far girare rapidamente questo genere di avvisi alla popolazione”.
L’ulteriore ondata di maltempo prevista già per oggi potrebbe complicare le cose, ma in attesa che il sindaco Ignazio Abbate comunichi come intende risolvere la faccenda e quando l’acqua tornerà potabile, la breve tregua dopo le piogge ha consentito di constatare come questo non sia stato l’unico “danno” che hanno lasciato.
L’intero impianto elettrico del Castello dei Conti appena inaugurato, infatti, è saltato a causa della pioggia, ragion per cui il Castello è rimasto chiuso proprio negli unici giorni in cui attualmente è consentita la visita al pubblico, ovvero nel fine settimana.
Per il resto nel corso delle due giornate di maltempo della scorsa settimana non si sono registrati eccessivi danni. Solo a Marina di Modica, dove decine di metri cubi di fango, come un fiume in piena, si sono riversati sulla frazione rivierasca ed in particolar modo in Corso Mediterraneo in corrispondenza con l’ingresso principale tanto da rendere impossibile il transito dei veicoli, altrove appena piccoli smottamenti o allagamento di scantinati, oltre al crollo di qualche muretto a secco. Alcuni tombini sono saltati in città e alcuni pozzetti della fognatura sono saltati a causa dell’eccessiva infiltrazione dell’acqua piovana. In particolar modo Via Gianforma a Frigintini e Circonvallazione Ortisiana nel quartiere Sorda sono state le zone le più colpite. “Con grande soddisfazione abbiamo potuto appurare che gli interventi messi in opera dopo l’alluvione dello scorso gennaio si sono dimostrati idonei”, ha commentato il sindaco Ignazio Abbate, annunciando anche che mercoledì ci sarà il sopralluogo da parte del dipartimento nazionale della Protezione Civile per la valutazione delle opere proposte per la mitigazione del rischio idrogeologico.