Comune di Modica, D’Antona: “Occorre una svolta che metta al centro dell’azione politica e amministrativa il perseguimento del risanamento finanziario”

Di Redazione / 30 Giugno 2024

    L’Amministrazione comunale di Modica, a distanza di oltre due anni dalla scadenza e con un commissariamento in atto, ha approvato la proposta di rendiconto del 2022 da sottoporre al Consiglio comunale. E’ quanto sottolinea Vito D’Antona di Sinistra Italiana. Il quale aggiunge:

I dati più significativi del bilancio, come formulato dalla giunta comunale, rappresentano una situazione finanziaria ben più grave di quella del rendiconto 2021. Infatti, il disavanzo di amministrazione a fine 2022 è stato pari ad oltre 117 milioni di euro, risultando pertanto superiore a quello di fine 2021 di oltre 36 milioni di euro; oltre cento milioni i debiti contratti in questi anni con lo Stato, dei quali 92 milioni ancora da restituire nei prossimi anni; un ammontare di crediti non riscossi per circa 179 milioni di euro, di cui 120 milioni ritenuti difficilmente esigibili”.    Ed ancora, contenziosi giudiziari in corso per circa 6 milioni di euro; altri 6 milioni di euro di debiti fuori bilancio accertati ma non ancora riconosciuti alla fine del 2022; un debito per 4 milioni di euro occorrente a ripianare le perdite della Spm e oltre 2 milioni di euro da versare alla Multiservizi; tempi medi di pagamento verso i fornitori superiori a sette mesi, quando la legge impone di pagare entro 30 giorni.

Un quadro preoccupante originatosi negli anni precedenti che, se confermato anche negli anni successivi – sottolinea ancora D’Antona – potrebbe rendere più problematica la possibilità di garantire i servizi essenziali ai cittadini.

Ribadiamo ancora una volta che occorre una svolta che metta al centro dell’azione politica ed amministrativa il perseguimento del risanamento finanziario”.         

Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo