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Comiso e l’emergenza aule all’istituto Carducci, interviene anche il Pd: “Fare presto”
"L'emergenza impone una soluzione definitiva e non temporanea"
Di Redazione |
“La questione è seria. E deve essere affrontata con urgenza. Se è vero che la dirigente scolastica Maria Giovanna Lauretta aveva già lanciato l’allarme nei mesi scorsi senza che lo stesso sia stato tenuto in debita considerazione, allora è necessario recuperare da subito il tempo perduto. Perché l’overbooking scolastico è dietro l’angolo. E Comiso non se lo può permettere”. E’ quanto sottolinea il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Gigi Bellassai (nella foto), a proposito dell’intricata vicenda che ha a che vedere con il futuro dell’istituto superiore Carducci.
“Ancora una volta, le istituzioni che dovrebbero fare la loro parte, a cominciare dall’amministrazione comunale – continua Bellassai – se non sono stati assenti, quantomeno hanno errato completamente nel calibrare sul piano temporale le proprie azioni. Per cui, adesso, ci troviamo a rincorrere una situazione diventata molto difficile e, soprattutto, non ci possiamo più permettere errori che ci farebbero allungare, e di molto, la definizione di una soluzione non certo tampone ma necessariamente strutturale. Ci uniamo al coro di chi chiede un incontro con il Libero consorzio comunale per definire, una volta per tutte, il cronoprogramma di una vicenda che merita il raggiungimento di un traguardo sostanziale. Abbiamo, purtroppo, preso atto del fatto che le soluzioni tampone lasciano il tempo che trovano. Voglio anche ricordare, ad esempio, che cinque aule del liceo sono ospitate all’istituto Giovani Verga che non ha spazi e, dunque, risulta essere parimenti in sofferenza. Siamo arrivati al limite oltre il quale non può esserci null’altro di buono. Ci auguriamo che questa emergenza possa essere trattata come tale e che si arrivi alla condivisione di un percorso urgente da attuare nei tempi più rapidi possibili”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA