Un ventonttenne di Siracusa è stato arrestato dopo avere aggredito un medico e un infermiere al Pte di Comiso. L’allarme è scattato intorno alle ore 15.20 quando dal Presidio territoriale di Emergenza è stato richiesto l’intervento di una Volante della Polizia per la segnalazione di una violenta aggressione in corso da parte di un “utente” ai danni di personale sanitario in servizio nella struttura. Sul posto è giunta una volante del Commissariato di Vittoria che ha subito notato la presenza di un uomo in evidente stato di agitazione ancora intento ad inveire contro il personale sanitario.
L’aggressore presentava una ferita da taglio sulla mano destra e diversi altri graffi sul corpo, che asseriva essersi cagionato da solo. Si tratta Giovanni Piazzese già noto alle forze dell’ordine, originario di Siracusa ma residente a Comiso. L’uomo è stato poi condotto in Commissariato a Comiso dove i poliziotti hanno ricostruito l’accaduto. Piazzese dopo essersi ferito si era recato presso quel presidio sanitario, accompagnato da alcuni familiari, per ricevere le cure necessarie, quando senza alcun plausibile motivo si scagliava con violenza contro un infermiere che stava apprestandogli la prima assistenza. Quest’ultimo veniva più volte colpito con schiaffi e pugni al volto e al naso tanto da riportare una frattura pluriframmentaria delle ossa nasali guaribile in 25 giorni. Piazzese proseguiva ancora nella sua folle e violenta azione tanto da scagliarsi anche contro il medico di turno accorso sul luogo dell’aggressione che è stato picchiato in testa. La stanza del Pte è stata messa a soqquadro.
L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa.