Il capo della Polizia: «Meglio una borsa di studio in più che qualche scorta»
POZZALLO (RAGUSA) – Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha visitato stamani l’hot spot di Pozzallo. Accolto dal sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna e accompagnato dal questore di Ragusa Giuseppe Gammino, la visita di Gabrielli è stata di pochi minuti. Giusto il tempo per salutare gli agenti in servizio nell’hot spot e per prendere visione della struttura che la scorsa settimana era stata visitata e promossa da una sessantina di parlamentari nazionali ed europei. Gabrielli è in provincia di Ragusa per inaugurare la nuova sala multimediale della questura, intitolata al suo predecessore Antonio Manganelli.
«Il concetto di identità della Polizia di Stato deve rappresentare per tutti noi il segno distintivo nella percezione della gente del nostro corretto operare. Solo così potremo rivendicare la centralità della nostra amministrazione nel sistema sicurezza». Lo ha detto il Capo della Polizia Franco Gabrielli inaugurando stamane nella Questura di Ragusa la sala multimediale per l’addestramento del personale, intitolata alla memoria del Prefetto Antonio Manganelli. Gabrielli ha incontrato il personale e successivamente ha visitato l’Hot Spot di Pozzallo. La sala multimediale è decorata con i disegni a tempera degli alunni del Liceo Artistico “Galileo Ferraris”. Una targa commemorativa è stata scoperta, alla presenza del Vescovo Mons. Carmelo Cuttitta, dalla vedova di Manganelli.
L’idea di progettare la sala è nata – afferma una nota della Questura – dall’esigenza di «adeguare, grazie alle tecnologie informatiche, l’aggiornamento del personale della Polizia di Stato chiamato a più dinamiche modalità operative».