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Assemblea dell’Avis comunale di Ragusa: “Sensibilizzare i giovani a donare sarà il nostro primo obiettivo”

Sono state 15.889 le donazioni nel 2023, 872 le nuove iscrizioni

Di Redazione |

“Ben 15.889 donazioni nel 2023, 872 nuove iscrizioni, di cui 313 solo diciottenni che rappresentano il 45% dei nati a Ragusa nel 2005, solo nel 2023 i donatori sono stati 10.423 di cui 6325 maschi (61%) 4098 femmine (39%), sempre nel 2023 nessun caso di Epatite C e di Aids nel controllo dei donatori Avis, mentre 509.287 sono state le donazioni in 46 anni di attività dell’Avis comunale di Ragusa di cui 159.872 in Aferesi, 102.134 il totale delle visite ed elettrocardiogrammi negli ultimi 28 anni, ecc. sono dati assolutamente straordinari che non trovano analogie nel territorio provinciale e neanche nel territorio nazionale”, con questi numeri il presidente dell’Avis Comunale di Ragusa Paolo Roccuzzo con accanto Maria Elena Salerno, moderatrice, Pippo Antoci tesoriere, ha aperto la 46esima assemblea dei soci svoltasi presso la sala “Saro  Digrandi” alla presenza del direttivo, di numerosi ospiti e associati Avis.

 Tra i presenti Lorenza Sipione che ha portato i saluti e gli auguri del prefetto Giuseppe Ranieri, il presidente dell’Avis regionale Giuseppe Calafiore che ha palesato il suo amore per questa nostra provincia non solo per il suo variegato territorio ma soprattutto per quello che riesce a dare come Avis a favore di altre provincie della Sicilia e Sud Italia e oltre.

Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì nel suo intervento (nella foto con il presidente Roccuzzo) ha rinnovato la propria vicinanza e quella dell’intera amministrazione comunale all’Avis, sottolineando inoltre l’orgoglio di essere non solo socio donatore ma anche il rappresentante di una città diventata una bandiera nazionale della solidarietà. Il presidente Roccuzzo dopo i saluti ed i ringraziamenti alle istituzioni, al direttivo, al direttore generale, al direttore del Simt, ai dirigenti Avis e ai collaboratori ha declinato una serie di progetti e di programmi ha sostegno delle attività pro-Avis: il progetto grafico pittorico che ha visto la partecipazione di  centinaia di studenti di tutte le scuole della città; il concorso sulla Poesia, riservato agli studenti delle scuole superiori è risultato gradito sia agli studenti che ai professori; tornei Sportivo “Avis Scuola” arrivato alla 28esima edizione ideato da Elio Accardi con l’intento di trasmettere attraverso i tornei i valori dello sport e della solidarietà; coinvolgimento degli avvocati nella Procura e nel Tribunale di Ragusa; su invito del colonnello Carmine Rosciano si tenuta una conferenza  nei locali del comando provinciale dei carabinieri di Ragusa, apprezzata da tutti i presenti.

E, ancora, iniziative varie:  14 Febbraio, 8 Marzo, 14 Giugno (Festa del Donatore), Festa della Mamma, Festa del Papà, Marcialonga, Giornata Influ Day in collaborazione con Asp, Forum dei Giovani Avisini per la formazione ed il confronto volti a fornire elementi  importanti per la crescita della futura classe dirigente. Parlamento Europeo 12-14 maggio, giovani provenienti da tutta Europa hanno discusso tematiche ambientali, sviluppo sostenibile, la pace ed il futuro dell’ Europa.

Bisogna dire anche che il record dei numeri è una chiara dimostrazione di come l’Avis Comunale di Ragusa, attraverso una dirigenza onesta e corretta, si sia sempre  rinnovata nel tempo accumulando esperienza  e capacità di gestione. “Dopo il calo delle donazioni causato dal Covid – ha affermato Piero Bonomo nel ruolo di direttore sanitario Avis e di persona responsabile della Udr – nonostante l’importante numero di nuovi iscritti  abbiamo  registrato una flessione del numero di donatori attivi per l’invecchiamento della popolazione non adeguatamente rimpiazzato dal numero di nascite”.

Anche quest’anno il coinvolgimento delle scuole è stato determinante, la politica intensa sul territorio e l’impegno personale del presidente Roccuzzo, coadiuvato dal personale Avis, continua a dare i suoi frutti. Ferma restando la stretta collaborazione con il Centro Trasfusionale di Ragusa egregiamente diretto dall’attuale responsabile Francesco Bennardello, l’Avis Comunale di Ragusa si avvia sempre più al consolidamento strutturale delle norme di sicurezza, della lavorazione e del trasporto del sangue.

Con l’adozione del nuovo Crm Zerocarta si è realizzato un altro sogno informatico del dr. Bonomo, migliorando la comunicazione personalizzata con i donatori sul risultato delle analisi riferite all’ultima donazione, 88% per email. Allo stato attuale la risposta viene data in 24 ore massimo, con la certezza che il contenuto, corredato di suggerimenti e misure correttive, arriva alla persona indicata e non ad altri. La dirigenza Avis auspica che nel 2024 “dovremo essere in grado di reclutare un adeguato numero di donatori che possa garantire il rimpiazzo di quelli che interrompono per varie cause.

“Ogni anno che passa – conclude il presidente Paolo Roccuzzo – ci convinciamo sempre più che lo sforzo maggiore deve essere rivolto alle attività di promozione e sensibilizzazione ai giovani studenti, considerato che la scuola è il luogo dove si formano le coscienze dei futuri cittadini. Personalmente sono convinto che per creare e mantenere la “cultura della donazione” così come la cultura della pace, la giustizia e l’educazione ai valori umani, occorre fare un’attenta programmazione nelle scuole con il coinvolgimento di alunni, docenti e dirigenti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA