Il 21 ottobre 2021 i carabinieri di Scicli arrestarono quattro persone (un 29enne e un 24enne del luogo, un tunisino di 25 anni ed un ucraino di 19) per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Gli arresti furono messi a segno dai militari dell’Arma della Tenenza di Scicli e dai colleghi della Compagnia carabinieri di Modica nel corso di un controllo. I militari fecero irruzione in un garage nel centro cittadino di Scicli e – secondo l’accusa – sorpresero i quattro intenti a suddividere la sostanza e predisporre le dosi per la vendita. Il titolare del garage ha patteggiato in sede di indagini, uno degli indagati nel frattempo è deceduto, mentre gli altri due, il più anziano ed il più piccolo, sono stati rinviati a giudizio e processati. Il pubblico ministero Concetta Vindigni ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per entrambi. Il giudice unico del Tribunale di Ragusa, Gemma Occhipinti, li ha assolti non ritenendo sufficiente la presenza nel garage per ravvisare il reato come richiesto dagli avvocati difensori Italo Alia e Bartolo Iacono. La perquisizione aveva permesso di rinvenire e sequestrare 5 panetti da 100 grammi ciascuno di hashish, una bilancia di precisione e il materiale per il taglio e il confezionamento. I quattro uomini erano stati posti agli arresti domiciliari. Adesso è arrivata l’assoluzione e i due sono stati scagionati dal reato di detenzione al fine dello spaccio di sostanze stupefacenti.