Acate, hanno spento la musica all’istituto comprensivo Capitano Puglisi

Di Valentina Maci / 28 Settembre 2024

Hanno spento la musica al Comprensivo ‘Capitano Puglisi’ (nella foto) di Acate. Sono entrati, hanno rubato tutto ciò che serviva per l’amplificazione. Detta così sembrerebbe poca cosa se non fosse che quegli oggetti servivano agli studenti della sezione del musicale. Solo qualche giorno fa, questi meravigliosi alunni, si erano esibiti con i loro docenti per la cerimonia di consegna di un defibrillatore donato alla scuola dell’infanzia di Marina di Acate. Sono bravi, attenti, puntuali, sempre pronti a spendersi per la comunità. I cittadini che fanno la differenza, non quelli di domani, quelli di oggi.

Invece, l’altro ieri mattina, hanno scoperto che qualcuno aveva forzato le inferriate di una classe e si era intrufolato nottetempo per portarsi via tutto quanto. “L’ennesimo furto subito nella nostra scuola lascia in tutta la comunità scolastica un senso di profonda amarezza – dichiara il dirigente scolastico Salvatore Panagia -. Un gesto ignobile che, non solo priva alunni ed insegnanti di beni materiali importanti per lo svolgimento delle attività didattiche, ma rappresenta anche un attacco ai valori di rispetto e convivenza civile che da sempre promuoviamo all’interno del nostro Istituto. Nonostante la gravità dell’accaduto, voglio ribadire con fermezza che non ci faremo abbattere. La nostra scuola continuerà, con ancora più determinazione, a essere un luogo di crescita, di dialogo e di costruzione di un futuro migliore. Gli atti di vandalismo e disonestà non possono e non devono spegnere il nostro impegno per la formazione dei bambini e dei ragazzi di Acate. Insieme supereremo questo momento difficile, confidando nella solidarietà e nel sostegno delle altre Istituzioni, delle famiglie e dell’intera comunità acatese”.

All’istituto ‘Cap. Puglisi’ sono stati rubati 2 mixer uno grande e uno piccolo e tre casse da amplificazione acquistati con dei fondi provenienti da un sorteggio di beneficenza organizzato a Natale 2022. A seguito di una delle tante ‘razzie’ a cui la scuola quell’anno è stata sottoposta. Queste attrezzature venivano utilizzate soprattutto dai ragazzi e dalle ragazze che frequentano l’indirizzo musicale, essenziali nei momenti di esibizione. Allora, per vendere i biglietti tanti genitori si misero a disposizione, e i biglietti furono venduti anche fuori regione da papà che viaggiano in camion, tuttavia, quanto raccolto non bastò per tutto. Soprattutto non poté essere riacquistato l’amplificatore della chitarra basso essenziale non solo per le esibizioni ma anche per la didattica di tutti i giorni. Tutti i genitori si autotassarono per ricomprarlo e permettere ai loro figli di proseguire nel loro sogno: la musica. L’hanno rubato di nuovo. Un danno anche ai più piccoli dato che tutto questo veniva utilizzato nei momenti di festa e nelle recite della scuola primaria e dell’infanzia. Ci sono cose intoccabili: i sogni dei bambini. Con l’auspicio che vengano riportati indietro.

Pubblicato da:
Giorgio Liuzzo