Scoglitti (Ragusa) – Una giornata di sole e un mare di novembre spettacolare ha accolto i volontari del Comitato spontaneo nato per ripulire il litorale della frazione di Scoglitti. Un’impresa ardua ma non impossibile che un gruppo di persone, amanti della natura e portatori di valori fondati sul rispetto assoluto dell’ambiente quale bene comune, hanno voluto intraprendere per cercare di ridare alle nostre spiagge un aspetto più decorso. Un esempio da seguire in momento in cui l’indifferenza sembra dilagare.
“E’ ormai cosa arcinota – dice il presidente di Fare Verde di Vittoria, Andrea Dell’Agli – che il mare a livello globale è pieno di plastica che vaga nelle acque, determinando danni irrimediabili a tutto l’ecosistema marino. Con i moti ondosi, la plastica spesso viene espulsa dalle acque marine e si ritrova spiaggiata. Situazione a cui non fa eccezione il nostro litorale, ad oggi soffocato dalla plastica. Una cartolina indecorosa che ormai da anni contraddistingue un territorio ad apparente vocazione turistica. Un degrado – sottolinea – a cui forse siamo abituati e che sembra non smuovere le coscienze. E’ necessario trovare una soluzione nel lungo periodo con le istituzioni, ma è altrettanto fondamentale intervenire al più presto”. Non è un caso, come accade speso nelle nostre zone, che durante la stagione invernale i venti con il trasporto delle sabbie coprano questa enorme quantità di plastica che non sarà più recuperabile, sfaldandosi in micro pezzetti, creando un inquinamento diffuso e permanente. Per questo motivo le forze sane del territorio si sono riunite in un comitato spontaneo formato da residenti e non di Scoglitti, dalle associazioni Spazio Lisi, il Circo Velico di Scoglitti e Fare Verde Vittoria, per mettere in atto una serie di interventi al fine di porre rimedio a tale disastro. Per questo motivo, qualche giorno fa hanno inviato la città a unirsi nell’operazione “ripuliamo le spiagge” organizzata per la giornata di ieri. All’appello hanno risposto molti cittadini sensibili e portatori di interesse. Hanno partecipato alla pulizia del litorale, per restituire dignità ad un bene bomune di cui tutti in un modo o nell’altro fruiamo. “Il primo appuntamento – dicono gli organizzatori – si è svolto domenica con appuntamento al faro per iniziare a ripulire la spiaggia e riportare un minimo di decoro. Tutto il litorale da Cammarana a Costa Fenicia, è cosparso da una coltre di plastica, e siamo tutti noi, così detti esseri umani, i veri responsabili”.
Motivo per cui il Comitato è convinto che non è possibile attendere oltre, che servono risorse umane che abbiamo un consapevole senso del bene comune. “Abbiamo due strade davanti – concludono – fare finta di nulla e non occuparcene oppure agire in sinergia prendendoci la responsabilità nei confronti dei nostri figli a cui rischiamo di lasciare in eredità un ambiente devastato”. Vittoria non si tirerà indietro.
Fare verde. Il problema dell’inquinamento è un problema globale. Lo conferma Fare Verde sec ondo cui il mare a livello globale è pieno di plastica che vaga nelle acque, determinando danni irrimediabili a tutto l’ecosistema marino. Con i moti ondosi, la plastica spesso viene espulsa dalle acque marine e si ritrova spiaggiata. Situazione a cui non fa eccezione il nostro litorale, ad oggi soffocato dalla plastica.