Palmaria (La Spezia) – Le caprette dell’isola Palmaria da domani saranno recuperate e trasferite sulla terraferma. L’Enpa ha annunciato l’inizio dell’operazione scongiurando l’ipotesi di uccisione che era stata prospettata negli anni scorsi dal Comune di Porto Venere che aveva provocato forte indignazione. L’operazione sarà lunga.
Le caprette verranno trasferite in un’azienda e poi portate alle sezioni Enpa in attesa di adozione da parte di fattorie didattiche o di privati, ma non a scopi alimentari. Secondo una stima di qualche anno fa potrebbero essere 100 gli esemplari presenti sull’isola. “Le attività di localizzazione e cattura delle caprette prevedono il ricorso a l’installazione di recinti mobili o l’utilizzo di radiocollari” spiega il vicepresidente nazionale Enpa e responsabile centro recupero animali selvatici di Genova, Massimo Pigoni. Le caprette devono essere portate via dalla Palmaria perché immesse dall’uomo e la loro presenza danneggia l’ecosistema tanto che molte specie di uccelli e arbusti stanno scomparendo.