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La famiglia in ferie con fido e micio: i consigli per ottime vacanze “bestiali”

Di Maria Ausilia Boemi |

Molti sono i consigli che si possono trovare online su come affrontare i viaggi con cani e gatti: l’Enpa li ha racchiusi in un apposito sito, www.vacanzebestiali.org, che è disponibile anche su app.

Un buon viaggio parte sicuramente da una corretta programmazione: nella valigia di Fido e Micio, secondo l’Enpa, non devono mai mancare il libretto sanitario (con la verifica che Fido o Micio siano in regola con le coperture vaccinali); occorre assicurarsi che la medaglietta identificativa (oltre all’obbligatorio microchip) contenga un numero di telefono scritto in maniera intellegibile al quale potere essere rintracciati in caso di smarrimento; occorre portare con sé alcuni oggetti familiari (giochi, coperte) al nostro pet che potranno farlo sentire maggiormente a proprio agio nel nuovo ambiente; non dimenticarsi le ciotole del cibo e dell’acqua (importantissima, quest’ultima, anche durante gli spostamenti); premunirsi con un kit di pronto soccorso (con disinfettante, prodotti contro mal d’auto o mal di mare, pinzetta per asportare eventuali piccoli corpi estranei dalle zampe, garza, cerotti per animali e quant’altro vi consiglierà il vostro veterinario), oltre all’abituale antiparassitario. Non partire mai, inoltre, senza una scorta sufficiente del cibo consueto; non dimenticarsi lettiera e tiragraffi per Micio e spruzzare magari il trasportino con spray ai feromoni che servono a tranquillizzarlo; fare scorta di palette e sacchetti igienici; non dimenticare guinzaglio e museruola, l’impermeabile, la borraccia per l’acqua, la spazzola, l’usuale shampo e un ombrellone in caso di vacanze in zone molto assolate.

Almeno due settimane prima della partenza, è fondamentale portare il proprio pet dal veterinario per verificare che sia in buona salute. È buona regola non farlo mangiare nelle 8 ore precedenti alla partenza e, se viaggia nel trasportino, attrezzarlo con una coperta a lui familiare che lo aiuti a tranquillizzarsi; è anche buona regola verificare divieti e aree di accesso agli amici a 4 zampe nei luoghi di vacanza prescelti. Prima di affrontare un lungo percorso, è necessario abituare gradualmente l’animale a viaggiare e, durante i trasferimenti, tenere sempre a portata di mano acqua, cibo e relative ciotole. Se si viaggia in auto, è vietato lasciare il pet chiuso dentro: la temperatura interna dell’abitacolo in estate può raggiungere i 70° anche con il finestrino un po’ abbassato. Non lasciare inoltre che il cane sporga la testa dal finestrino dell’auto: potrebbe rischiare mal d’orecchio e otiti. Se si viaggia in treno, è meglio evitare scompartimenti particolarmente affollati; se sul traghetto il pet deve stare recluso nel canile di bordo, è buona regola andarlo spesso a trovare per rassicurarlo e tenergli compagnia; in treno o aereo è meglio coprire il trasportino con un panno per ridurre l’agitazione.

In particolare, consiglia l’Enpa, durante il viaggio col cane sono necessarie soste per farlo sgranchire e bere (con pause più lunghe e frequenti nel caso in cui si viaggi con un cucciolo) e all’arrivo è d’obbligo una bella passeggiata.

Infine, in caso di vacanze al mare, non costringere mai il proprio cane a fare il bagno: non tutti si bagnano volentieri e non bisogna mai forzarli a entrare in acqua. In caso di cani anziani, in non perfetta salute o di cuccioli vaccinati da poco, è comunque bene consultare il veterinario prima di prendere qualsiasi iniziativa. Se la destinazione delle vacanze sono le montagne, invece, occorre fare particolarmente attenzione ai morsi di vipera: in quel caso, non iniettare in alcun caso il siero, ma rivolgersi al più vicino veterinario.

Infine, ricordarsi che anche il cane può soffrire di eritema solare e può scottarsi (in particolare quelli col manto chiaro): è quindi buona regola usare una crema protettiva per pancia, orecchie e zone glabre. A questo punto, buona vacanza bestiale a tutta la famiglia al completo.

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