Qua la zampa
Catania, un progetto per l’adozione di cuccioli al Nord: da Enpa e Comune nuova strategia contro il randagismo
CATANIA – E’ decollato il progetto di “gemellaggio” tra Sezioni al fine di trovare adozione ai cuccioli proposto da ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali Onlus che coinvolge le Sezioni provinciali di Catania e di Pistoia. Tale progetto è stato accolto favorevolmente dall’Amministrazione del Comune di Catania.
Il progetto fortemente voluto dalla consulente al Randagismo del sindaco di Catania, prof.ssa Gabriella Barchitta, e dallo stesso sindaco Bianco, trae efficacia dalle potenzialità di affido che i territori del centro-nord Italia rappresentano rispetto alle regioni del sud che, invece, registrano ancora gravi situazioni di randagismo. La Sezione Enpa di Catania che storicamente collabora con il Comune di Catania, si occuperà della preparazione personalizzata per ogni esemplare, della documentazione sanitaria e di pianificare e seguire con i propri volontari le operazioni di trasporto dei cuccioli, così come previsto dalle Linee Guida del Ministero e dal Decreto dell’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia del 3 novembre 2017.
La Sezione Enpa di Pistoia che dispone di un proprio canile sanitario e rifugio, provvederà al recupero comportamentale dei soggetti ove necessario e alla loro adozione.
Un esperienza di “gemellaggio” iniziata nel mese di dicembre che riteniamo possa essere condivisa da altre amministrazioni e che potrebbe essere ampliata anche ai cani adulti la cui adozione è spesso più complessa. La legge 281/91 e la L.R. Sicilia 15/2000 attribuiscono infatti alle associazioni animaliste la gestione delle adozioni nei canili privati proprio per garantire la mission del processo di adozione anziché la custodia a vita dei cani, con beneficio economico delle amministrazioni comunali.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA