A Palermo doppia “gattombola” per i mici del rifugio Ediga

Di Maria Ausilia Boemi / 05 Dicembre 2017

L’idea è di Massimiliano Calandra, socio fondatore di Nero Miciok: «E siccome abbiamo avuto diverse richieste e prenotazioni, soprattutto da parte di mamme con bambini – spiega -, abbiamo anticipato l’orario di inizio alle 17 e giocheremo fino alle 23. Si faranno diverse tombolate per stare insieme, giocare e aiutare Ediga». Popolari le quote: ogni cartella costerà 3,50 euro. Di contro, i premi in palio sono ghiotti: dall’ambo sino alla tombola, si passa, tra gli altri, dalla fetta di torta a dolci interi dei pasticceri di Nero Miciok, da quadri di Daniela Sasso Baker al “gattozzo” di June West (un fermaporta a forma di gattino, simbolo di Ediga), fino a oggetti di modernariato e vintage. Ma soprattutto, sono assicurate coccole e allegria.

«Con pochi soldi – sottolinea Franco Lannino, tesoriere di Ediga – si vincono oggettini carini». In questo ultimo periodo, il rifugio si è dovuto confrontare con un’emergenza acuta per mancanza di volontari. «Il rifugio è molto grande – circa 2.000 metri quadrati, con 11 reparti – e ogni giorno si devono pulire le lettiere e dare acqua e cibo ai gatti. Appellandoci al buon cuore di tutti e sperimentando un nuovo tipo di incentivo (un rimborso spese giornaliero di 10 euro per chi ci garantisce almeno 4-5 giorni consecutivi alla settimana), abbiamo nuovamente 2 persone che vengono costantemente, ma cerchiamo volontari che, gratuitamente, ci vengano a dare una mano». Gattombola e volontari a parte, si può aiutare comunque Ediga, che accoglie gatti randagi abbandonati, in pericolo o rimasti “orfani” dei loro “genitori” umani, regalando cibo o facendo donazioni libere (i versamenti vanno effettuati sul c.c. postale 14556906 o bonifico bancario IT39Q0760104600000014556906 entrambi intestati a E.Di.Ga. Palermo o con ricarica Postepay 5333171003251333); con adozioni di gatti, anche a distanza (con 10 euro al mese o 100 euro all’anno, ricevendo foto e notizie del micio e con la possibilità di andare al gattile per trascorrere del tempo col gatto. Gli orari di apertura al pubblico del gattile sono lunedì, giovedì, venerdì, sabato dalle 10 alle 13,30) e diventando soci ordinari (quota annuale: 15 euro) o sostenitori (35 euro). «La campagna di tesseramento per il 2018 – conclude Franco Lannino – è in corso. Si può anche acquistare il calendario da tavolo in vendita a 5 euro: spediamo tessere e calendari in qualsiasi parte del mondo».

La gattombola è invece l’ultima di varie iniziative con cui gli “a-mici” di Nero Miciok invitano a casa loro gli umani. I gatti, tutti provenienti da Ediga tranne Primo che invece ha “adottato” lui i soci della pasticceria poco prima dell’apertura del locale lo scorso marzo, si sono perfettamente ambientati nella loro nuova casa: «Anzi – racconta Massimiliano Calandra -, quando abbiamo chiuso per le ferie ad agosto, ci sono rimasti malissimo perché ormai sono talmente abituati alla presenza e alle coccole dei clienti che, non vedendo persone entrare, hanno vissuto ciò come l’ennesimo cambiamento della loro vita, quasi un “abbandono”. Poi abbiamo riaperto e soprattutto il gatto più sensibile, Alvin, da allora sembra che sia ancora di più rilassato, ha preso peso, il pelo è migliorato: ora è lui che viene a chiedere le coccole mentre prima eravamo noi ad andare da lui».

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: boemi caffe gatti gattombola miciok palermo tombolata